La sfida tra Napoli e Atalanta è anche quella tra un progetto che funziona e uno saltato per aria
I due tecnici arrivano alla sfida con un percorso molto diverso che è anche figlio della programmazione (vera o mancata) societaria
di Fabio Gennari
La partita degli allenatori. Dentro a questo Napoli-Atalanta (in campo oggi, sabato 30 marzo, alle 12.30), c'è una sfida molto più profonda di quanto non possa sembrare osservando solo la gara.
Nella passata stagione, l'Atalanta è tornata in Europa dopo un anno di stop, il Napoli ha vinto il campionato dopo 33 anni. Da una parte Gasperini, dall'altra Spalletti. Uno è ancora in sella ed è stato confermato, l'altro allena l'Italia e al suo posto è stato preso Garcia. Poi è arrivato Mazzarri e ora c'è il commissario tecnico della Slovacchia, Calzona. Quindi un mister condiviso con una nazionale. Qualcosa che in Italia è davvero molto particolare da vedere. Eppure è successo.
Il confronto di oggi sarà quello tra la continuità di un progetto che, da queste parti, non si era mai visto e le scelte discutibili di un presidente che ha riportato il Napoli sul tetto d'Italia ma che, a distanza di pochi mesi, si trova con una squadra che rincorre la Champions quando tutti, ma proprio tutti, se l'aspettavano ancora protagonista, visto il livello dei calciatori.
Si tratta di una mera constatazione, consapevoli che Bergamo e Napoli, sul piano calcistico, sono molto diverse ma anche che, ogni tanto, i progetti che funzionano andrebbero presi ad esempio. A prescindere dai titoli.
Quello che ha fatto il Napoli nella passata stagione è grande. Grandissimo. Probabilmente unico per come i partenopei hanno stritolato il campionato. Ma come è possibile che tutto sia già cambiato? È davvero difficile da comprendere. E lo sarà a prescindere dal risultato della partita di oggi. Una delle tante facce del calcio che, ogni maledetta domenica, ci regala spunti nuovi e tante cose speciali da raccontare. Vivere. Per cui emozionarsi.
Sarebbe bello che la società Atalanta protestasse per il trattamento razzista verso i suoi tifosi Bergamaschi a Napoli e firenza!