Grande attesa

L'abbraccio della gente e i nuovi spazi: attesa totale per il ritorno a casa della Dea

Domenica alle 15 la Dea torna a giocare a Bergamo per la prima volta in stagione. I tifosi non vedono l'ora di varcare i cancelli

L'abbraccio della gente e i nuovi spazi: attesa totale per il ritorno a casa della Dea
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di Fabio Gennari

Contiamo i giorni. Guardiamo al cielo con un po' di preoccupazione visto che le ultime piogge hanno regalato alla città cartoline dolorose. Anche in zona stadio. Però poi arriverà domenica e alle 15 c'è un appuntamento cui bisogna rispondere. O, meglio ancora, cui c'è bisogno di rispondere.

L'Atalanta torna a casa, lì dove la società ha dato appuntamento a tutti con la campagna abbonamenti. Come quando si sta fuori per lavoro, per un viaggio o per qualsiasi altro motivo. "Ci vediamo a casa" è la chiusura del cerchio, la frase che ti riporta dove ti senti più sicuro. Più intimo. Più forte.

Siamo a metà della settimana che porta alla prima gara di sempre che si giocherà a Bergamo con lo stadio sistemato. Riqualificato, come dicono quelli bravi. La verità è che quel momento, all'ombra di Città Alta, si attende da decenni. E vedere compiuto quello che per così tanto è stato solo un sogno, fa accapponare la pelle. Perché quello che vedremo dal vivo domenica, e che ormai conosciamo quasi a memoria grazie ai report che l'Atalanta ha pubblicato, è qualcosa di straordinario. Siamo sopra i 100 milioni di investimento per un pezzo di città che è cambiato (e finirà di cambiare nei prossimi mesi) in modo radicale.

Scriviamo oggi questo articolo perché più si avvicinerà la partita e maggiori saranno gli elementi di disturbo: la Fiorentina, la classifica, Kossounou, Lookman, Zaniolo e molto altro. Prendetevi un po' di tempo per guardare e riflettere, pensare a quello che l'Atalanta ha fatto in tema stadio senza che venisse compiuto nessun sacrificio sul mercato perché i soldi servivano altrove.

Il nuovo Gewiss Stadium come "suonerà" con 16.500 indemoniati che cantano al coperto? Che luci vedremo sul campo? Sarà tutto nuovo, tranne una cosa: l'abbraccio della gente. Quello non cambia mai, nella buona e nella cattiva sorte. Ci sono 270 minuti contro Fiorentina, Arsenal e Como per scaricare sul campo tutto quello che abbiamo in corpo. Il risultato viene dopo, prima bisogna dare tutto Forza Atalanta, ci vediamo a casa.

Commenti
Giuseppe Boschini

L'ho già detto e lo ripeto... stadio spettacolare che tiene in ostaggio una citta' spettacolare...

Egidio

Complimenti alla famiglia Percassi e a tutti i dirigenti dell'Atalanta che hanno collaborato alla realizzazione di un'opera grandiosa che pone Bergamo ai vertici. E ai bergamaschi, che hanno dimostrato di essere i migliori costruttori in Italia e in Europa.

STEFANIA

Spero di cuore che oltre a suonare l'entusiasmo dei tifosi, risuoni più forte il rispetto verso il quartiere e la città che li accoglie e che non vorrebbe più assistere a episodi di maleducazione con parcheggi selvaggi e giardini dei cortili usati come gabinetti a cielo aperto. Che l'adorazione della Dea e il rispetto ad essa riservata diventino un tutt'uno verso chi l'accoglie!!!

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