Xavier Jacobelli

L'assalto al cielo continua: è proprio vero, mai smettere di sognare

L'assalto al cielo continua: è proprio vero, mai smettere di sognare
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di Xavier Jacobelli

Punto primo: i 74 punti in 35 partite che consacrano il secondo posto controsorpassando l'Inter, costituiscono un primato storico dell’Atalanta e se ne parlerà per molti anni a venire.

Punto secondo: con la quindicesima partita utile consecutiva, Gasperini ha superato il record stabilito trentuno anni fa dall'indimenticabile Emiliano Mondonico.

Punto terzo: rispetto a un anno fa, la Dea conta 12 punti in più e 22 vittorie in A su 35 gare disputate, altro primato.

Punto quarto: Luis Muriel è il miglior dodicesimo uomo del calcio europeo. Il gol vincente al Bologna è il diciottesimo in campionato del bomber colombiano, l’undicesimo da subentrato, record per la Serie A. Dal 2000 a oggi, soltanto un giocatore ha fatto meglio nei primi cinque tornei europei: Paco Alcacer, nella stagione scorsa, con il Borussia Dortmund ha segnato 12 gol partendo dalla panchina. C’è di più: dei 95 gol segnati dalla Dea in 35 incontri (da 61 anni una squadra non segnava tanto), 19 sono stati realizzati da giocatori subentrati a partita in corso.

La seconda posizione dei nerazzurri, a 270’ dalla fine, consolida una stagione che definire straordinaria è un eufemismo. La marcia dell’Atalanta è impressionante (8 vittorie e 2 pareggi dopo la ripartenza del campionato) e il modo con il quale la squadra ha sconfitto il Bologna, conferma una volta di più il salto di qualità e di mentalità della formazione bergamasca. La squadra di Mihajlovic è tignosa, bene organizzata, ricca di temperamento che Sinisa le ha trasmesso in dosi massicce, come può confermare Gasperini che ha fatto le spese dell’alterco con il tecnico rossoblù. Questi, dopo la batosta patita a San Siro contro il Milan, ha strigliato a tal punto i suoi giocatori da farli apparire letteralmente trasformati rispetto ai cinque gol incassati dai rossoneri. La differenza l’ha fatta Muriel che, entrato in campo, ha dato la scossa all'Atalanta e non ha perdonato il Bologna alla prima occasione utile.

La marcia di avvicinamento della Dea alla Champions viene scandita da un rendimento senza precedenti. L’assalto al cielo continua. Quarta, settima, terza e ora seconda, aspettando Inter-Fiorentina e, soprattutto, Atalanta-Inter all'ultima giornata. È proprio vero: mai smettere di sognare perché ci sono anni, come questo, in cui i sogni si avverano.

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