Brusco stop per la Dea

L'Atalanta le prova tutte, ma ad andare in gol è il Verona. Al Gewiss finisce 0-2

Nonostante un buon primo tempo e un inizio di ripresa con 2-3 occasioni davvero molto importanti, gli scaligeri passano con Veloso e Zaccagni

L'Atalanta le prova tutte, ma ad andare in gol è il Verona. Al Gewiss finisce 0-2
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di Fabio Gennari

Dopo la grande notte di Liverpool, l’Atalanta torna sulla terra e contro il Verona subisce un 2-0 interno al termine di una partita in cui gli ospiti hanno capitalizzato al massimo le occasioni, mentre la Dea non ha avuto la forza e la lucidità per passare in vantaggio nel suo momento migliore a inizio ripresa. Gol di Veloso (rigore) e Zaccagni, infortunio per Gollini che è uscito ancora dolorante al ginocchio e finale di gara con alcuni cambi per risparmiare un po’ di forze ai titolarissimi in vista di martedì con il Midtjylland. Neppure Muriel, Lammers e Diallo hanno però trovato il pertugio giusto. Peccato.

Senza Miranchuk e Malinovskyi, Gasperini insiste con Ilicic e Gomez inserendo al posto di Pessina il centravanti Zapata. Sulla sinistra, il ballottaggio tra Ruggeri e Mojica è a vantaggio del colombiano, con Palomino che ritrova una maglia da titolare al posto di Romero, prudenzialmente in panchina. Nel Verona, tutto confermato con Zaccagni e Barak a supporto di Di Carmine, in mezzo dentro Ilic con Veloso in panchina mentre in difesa torna il giovane classe 2000 Lovato.

Dopo il minuto di raccoglimento per ricordare Maradona, la partita inizia con il Verona molto più guardingo di altre volte e infatti per tutto il primo tempo non arrivano conclusioni dalle parti di Gollini. L’Atalanta si vede al 18’ con una bella combinazione Gomez-Zapata, l’appoggio per Ilicic che arriva in corsa è perfetto, ma il sinistro a giro del 72 si alza troppo. Freuler (21’) e Mojica (23’) non trovano la porta, al 34’ Gomez ci prova da posizione defilata ma Silvestri respinge e lo stesso portiere del Verona è bravo ad uscire sui piedi di Zapata al 41’, magistralmente imbeccato da Ilicic.

Nel primo quarto d’ora della ripresa, ad eccezione della traversa di Veloso (53’) è l'Atalanta a sfiorare in almeno 3 occasioni il gol del vantaggio: al 52’ Toloi, al 54’ Zapata e al 57’ ancora il centravanti colombiano sbattono su Silvestri che salva tutto e poco più tardi (60’) gli ospiti conquistano un rigore per fallo di Toloi su Zaccagni che Veloso trasforma.  L’Atalanta perde pure Gollini (problema allo stesso ginocchio che lo aveva già bloccato per settimane in estate), al 71’ e al 78’ Muriel si fa vedere ma non trova lo specchio, prima di destro e poi di testa, ma nel finale è Zaccagni a segnare il 2-0 e per la Dea è notte fonda.

Dopo la grande prova di Liverpool e senza alcuni giocatori che potevano fare molto comodo come Malinovskyi, Pasalic e Miranchuk, l’Atalanta subisce la terza sconfitta del suo campionato e resta ferma a quota 14 punti: in questo momento, giocare allo stesso livello in campionato e in Champions non è possibile. Quindi avanti cercando di portare a termine la qualificazione agli ottavi senza perdere troppo terreno in serie A.

Atalanta-Verona 0-2

Reti: 62’ Veloso (V), 83’ Zaccagni (V)

Atalanta (3-4-3): Gollini (66’ Sportiello), Toloi, Djimsiti, Palomino, Hateboer, de Roon, Freuler, Mojica (77’ Ruggeri), Ilicic (63’ Lammers), Zapata (63’ Muriel), Gomez (77’ Diallo). All. Gasperini.

Verona (3-4-2-1): Silvestri, Ceccherini (74’ Favilli), Lovato (31’ Danzi, 46’ Veloso), Dawidowicz, Faraoni, Tameze, Ilic (58’ Colley), Dimarco, Barak, Zaccagni, Di Carmine (58’ Salcedo). All. Juric.

Arbitro: Massa di Imperia (Imperiale e Tardino; Marinelli; La Penna e Passeri)

Ammoniti: 20’ Gasperini (A), 38’ Ceccherini (V), 45’ Dawidowicz (V), 60’ Toloi (A), 80’ Diallo (A), 81’ Veloso (V)

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