di Alessandro Giovanni Pagliarini
L’avventura dell’Atalanta Primavera in Youth League inizia con una sconfitta pesante al Psg Campus di Poissy. Un pomeriggio difficile per i ragazzi di Giovanni Bosi, che si sono arresi sul 5-1 in favore dei francesi davanti agli occhi dell’ad Luca Percassi, il co-chairman Stephen Pagliuca, il ds Tony D’Amico, il dgai Andrea Fabris, il responsabile del settore giovanile Roberto Samaden e il suo vice Giancarlo Finardi.
Un avversario di spessore
Il divario era evidente già sulla carta: il Paris Saint-Germain ha schierato una formazione con soli tre giocatori classe 2006, sette del 2007 e un unico 2008 (il portiere James), mentre l’Atalanta ha schierato dal primo minuto tre 2006, quattro 2007, tre 2008 e addirittura un classe 2009 tra i pali, il debuttante Sonzogni.
Una differenza anagrafica che si è tradotta sul campo in un gap fisico e atletico determinante, aggravato dal fatto che molti elementi del PSG militano già stabilmente nell’Under 23 del club parigino.
Partenza sprint, poi il crollo
Nonostante le premesse sfavorevoli, l’Atalanta aveva saputo iniziare la gara con personalità. Al 20′ Mencaraglia ha griffato il momentaneo vantaggio bergamasco con un preciso colpo di testa su cross perfetto di Bono.
L’illusione è durata però appena sedici minuti: Chtai Telamio ha pareggiato i conti al 36′ con una conclusione dalla sinistra che ha trovato impreparata la difesa nerazzurra. Il primo tempo si è chiuso con il PSG in vantaggio grazie al destro potente di Ndjantou, protagonista assoluto del match.
La seconda frazione si è aperta con il 3-1 dei francesi, arrivato su rigore ancora con Ndjantou. L’episodio che ha spezzato definitivamente l’equilibrio della gara: nonostante diversi interventi decisivi di Sonzogni, la pressione del PSG è diventata asfissiante e i padroni di casa hanno sfondato più volte la difesa nerazzurra.
Al 57′ ancora Ndjantou ha siglato la propria tripletta personale con un destro a giro dal limite che non ha lasciato scampo all’estremo difensore bergamasco. Il 5-1 definitivo è arrivato a dodici minuti dalla fine con Mounguengue, subentrato dalla panchina per dare il colpo di grazia a una partita ormai compromessa.
Serve voltare subito pagina
Una sconfitta che, per quanto pesante, non deve però scoraggiare. Il percorso in Youth League è ancora lungo, con altre cinque partite da disputare. Ma prima sarà fondamentale concentrarsi sul campionato Primavera 1 dove la Dea sta facendo molto bene.
Dopo quattro giornate l’Atalanta Primavera è infatti imbattuta e occupa la terza posizione con 8 punti e domenica 21 settembre, alle ore 10.45, al Bortolotti arriverà l’Inter. Un test importante per alzare subito la testa, ripartire e dimostrare che la sconfitta di Parigi è solo un episodio in un percorso di crescita.
Mister Bosi dovrà lavorare soprattutto sulla fase difensiva e sulla gestione dei momenti chiave della partita, aspetti che si sono rivelati determinanti nella sconfitta di Poissy. L’obiettivo è tornare a giocare come sa fare la Dea: con intensità, qualità e quella personalità che in campionato non è mai mancata.
PSG-ATALANTA 5-1
Reti: 20′ Mencaraglia (A), 36′ Chtai Telamio (P), 42′ e 57′ e 64′ Ndjantou (P), 78′ Mounguengue (P)
Paris Saint-Germain: James; Cordier, Lucea, Diyinu Nzinga; Khafi (76′ Domingos), Fanne Drame; Nsoki (76′ Mounguengue), Ndjantou (65′ Jangeal), Chtai Telamio (60′ Ly); Abo El Nay, Kamara (76′ Diandaga). All. Jean-François Vulliez
Atalanta: Sonzogni; Maffessoli, Ramaj, Steffanoni; Rinaldi, Mencaraglia, Valdivia (64′ Leandri), Aliprandi (77′ Percassi); Michieletto (64′ Mungari), Bono (84′ Mouisse), Baldo (46′ Artesani). All. Giovanni Bosi
Arbitro: Martin Matoša (SVN)
Note: Ammoniti Ramaj, Baldo, Maffessoli (A), Abo El Nay (P).