L'Atalanta deve migliorare la mira: i nerazzurri sono decimi per tiri nello specchio
Per cercare di vincere serve calciare in porta, ma la Dea ha scagliato solo 127 nello specchio della porta avversari (su 400 tentativi)
di Fabio Gennari
L'Atalanta di Gian Piero Gasperini ha segnato finora 50 gol in campionato, gli assist sono stati 33 (meglio hanno fatto solo Inter e Lazio con 40), ma c'è un dato che conferma quanto al volume di gioco prodotto dalla Dea non corrisponda un tasso di pericolosità adeguato: sono appena 127 i tiri scagliati nello specchio della porta da Freuler e compagni. Si tratta di un dato molto basso. Nonostante la Dea sia quinta in classifica in Serie A, se guardiamo solo ai tiri nello specchio i nerazzurri sono al decimo posto.
Le caratteristiche del gioco atalantino sono abbastanza definite, spesso il fraseggio da destra a sinistra con la squadra che prova ad affondare quasi fino al termine del campo di gioco prima di ripartire e cambiare lato senza disdegnare trame centrali è insistito, ma la sensazione che si debba tirare di più è forte: Muriel, sul campo della Roma, si è prodotto in un paio di serpentine in area di rigore che meritavano miglior fortuna con una bella conclusione in porta.
Con tiratori capaci di far male anche da fuori area come lo stesso Muriel, Boga, Malinovskyi e Koopmeiners (seppur con caratteristiche diverse) le bocche da fuoco non mancano e senza un riferimento centrale come Zapata che possa sfondare in autonomia la speranza è che per aumentare il numero di gol segnati si provi a ricorrere un po' più spesso alle conclusioni dal limite o appena fuori dall'area di rigore avversaria.