Numeri alla mano, l'Atalanta è ormai diventata una delle grandi d'Europa
Considerando le statistiche del campionato italiano e rapportandole con le squadre dei maggiori campionati continentali, la Dea è tra le primissime

di Fabio Gennari
I numeri della Dea di Gasperini sono semplicemente impressionanti. Dopo la clamorosa vittoria per 4-1 contro il Valencia, l'Atalanta tornerà in campo domani, 23 febbraio, alle 15 contro il Sassuolo e in campionato ci sono una serie di statistiche che spiegano perché la Dea è una grande d'Europa. I gol segnati in campionato sono 63, a livello continentale solo Manchester City e Paris Saint Germain (entrambe a quota 67) hanno fatto meglio ed è significativo rilevare come in Italia solo la Lazio sia sopra quota 50 (55 i gol segnati dai biancocelesti), con Juventus (46) e Inter (49) ancora lontanissime. Ragionando sugli X-G (Expected Goals), ovvero su quanti gol avrebbe dovuto segnare la squadra in base al numero e alla qualità dei tiri tentati, le tre squadre in gioco in Europa sono sempre le stesse (Atalanta, Manchester City e Paris Saint Germain) ma le posizioni cambiano: primi gli inglesi a quota 64,2 gol attesi, seconda la Dea a 57,9 e terza la squadra francese a 57,8 reti attese a match.
Per trovare la squadra di Gasperini al primo posto in Europa in una delle classifiche offensive bisogna guardare ai tiri in porta effettuati. Con 17,7 occasioni, Gomez e compagni hanno finora fatto meglio di Manchester City (17,3) e Bayern Monaco (16,9), mentre anche la statistica sui passaggi chiave (gli assist negli ultimi metri prima di concludere) sorride ai bergamaschi: 5,2 a partite (terzo posto) dietro a Bayern Monaco (6,4) e Paris Saint Germain (5,2). L'unica graduatoria che vede la Dea appena fuori dalle prime tre è quella che riguarda la media tocchi in area: Manchester City (33,3), Bayern Monaco (31,9) e Paris Saint Germain (26,7) fanno meglio rispetto ai 25,9 di media a gara della squadra bergamasca.