L'Atalanta fatica, soprattutto in mezzo. Oggi è difficile sostenere la coppia Muriel-Zapata

di Fabio Gennari

Una delle prove fatte a Valencia da Gasperini è stata cancellata alla fine del primo tempo. Al posto di Muriel, punta di ruolo schierata vicino a Zapata, il tecnico di Grugliasco ha schierato Malinovskyi, con Pasalic in mezzo al campo per Scalvini. In questo modo, la squadra è passata dal 3-4-1-2 al 3-4-2-1, con l'ucraino vicino a Ederson e il colombiano unico riferimento centrale. Oltre al gol del pareggio segnato sulla verticale Koopmeiners-Ederson, una domanda sorge spontanea: oggi, con la condizione fisica della squadra non ancora al meglio, la Dea può sostenere la doppia punta?

Nel progetto di Gasperini, il 3-4-1-2 con due attaccanti "veri" è una variante importante rispetto al 3-4-3 spesso usato in passato. Il gruppo ci lavora da un po' di settimane e portare delle novità sul piano del gioco non può che essere positivo, ma è giusto anche guardare le risposte del campo e capire se il momento è quello giusto oppure se c'è bisogno di altro lavoro. È difficile dare una risposta guardando solo le partite e non il lavoro settimanale, ad esempio non possiamo sapere se nei giorni prima di Valencia Gasperini abbia "caricato" particolarmente la squadra e quindi la poca brillantezza sia dovuta a quello.

Quello che è sicuro è che il tecnico, con Lookman e Boga oltre a Zapata, Muriel, Malinovskyi e il confermato Miranchuk, ha diverse opzioni per cambiare schieramento e volto al suo attacco partendo dal rendimento di Ederson che, a oggi, va considerato il titolare nella posizione a supporto delle punte. I giocatori a disposizione hanno caratteristiche diverse, il lavoro del tecnico dovrà di volta in volta trovare le combinazioni migliori anche in base all'avversario e quindi, al momento, una risposta netta al quesito sulle due punte non c'è.