la polemica

«L'Atalanta non è plusvalenza»: un gruppo ultras attacca Pagliuca e sostiene Gasperini

I "Tanto Tornano" della Curva Nord hanno esposto due striscioni chiari all'esterno del Centro Bortolotti schierandosi dalla parte dell'allenatore

«L'Atalanta non è plusvalenza»: un gruppo ultras attacca Pagliuca e sostiene Gasperini
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Nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30 maggio è stato esposto a Zingonia un messaggio inequivocabile da parte della tifoseria nerazzurra. All'esterno del Centro Sportivo Bortolotti sono comparsi due striscioni firmati dal gruppo "Tanto Tornano" della Curva Nord (contraddistinti dal simbolo del teschio), che esprimono con chiarezza la posizione dei sostenitori atalantini sulla situazione che coinvolge Gian Piero Gasperini.

I messaggi dei tifosi

Il primo striscione, appeso sulla recinzione del centro tecnico, recita: «Gasperini e società avanti insieme per far sognare questa città». Un appello diretto che non necessita di interpretazioni, rivolto tanto al tecnico quanto alla proprietà per trovare un accordo e proseguire insieme il cammino iniziato nove anni fa.

Il secondo messaggio è invece una critica esplicita rivolta al co-chairman Stephen Pagliuca: «L'Atalanta non è plusvalenza, merita passione, rispetto e presenza». Una frecciata che tocca temi sensibili per la tifoseria, sottolineando come il club bergamasco non possa essere ridotto a mero strumento finanziario. Quest'altro striscione, però, ha sollevato non poche polemiche e contestazioni all'interno della tifoseria stessa, che non condivide l'attacco diretto a Pagliuca riconoscendo in lui una figura positiva.

Il co-chairman americano, che è rientrato negli Stati Uniti nelle scorse ore dopo alcuni giorni trascorsi a Zingonia, non era presente all'incontro di martedì con Gasperini, affidandosi come sempre alla famiglia Percassi per le decisioni di natura tecnico-sportiva.

Il contesto della protesta

Gli striscioni arrivano in un momento di grande incertezza per il futuro della panchina nerazzurra. Dopo l'incontro di martedì 27 maggio tra Gasperini e la dirigenza atalantina, il tecnico ha preso tempo per valutare l'offerta di rinnovo fino al 2027, ventilando l'ipotesi di interrompere anticipatamente il contratto in scadenza nel 2026.

La situazione si è ulteriormente complicata giovedì pomeriggio, quando Gasperini ha incontrato a Firenze la dirigenza della Roma in un hotel di proprietà dei Friedkin. Un confronto che ha generato sorpresa e irritazione in casa Atalanta, alimentando le speculazioni sull'addio del tecnico piemontese.

Nove anni di successi

Accanto agli striscioni è stata affissa anche una raccolta di articoli di cronaca che ripercorre i nove anni di Gasperini all'Atalanta, accompagnata dal messaggio: «E il meglio deve ancora venire, mister...». Un modo per ricordare il percorso straordinario compiuto insieme: dalla salvezza conquistata nel primo anno fino alle qualificazioni in Champions League, passando per la finale di Europa League del 2022.

Mentre i tifosi manifestano la loro preferenza, il futuro di Gasperini rimane incerto. Il tecnico si è preso alcuni giorni per decidere se accettare l'offerta della Roma o valutare altre opzioni, con la Juventus che potrebbe inserirsi nella corsa dopo la permanenza di Conte al Napoli. L'Atalanta, dal canto suo, sta valutando i possibili successori, i nomi sul tavolo sono diversi.

Commenti
Marco

Forse sono un pò strambo ma mi piacerebbe sapere che introiti hanno Pagliuca e i dirigenti dell'Atalanta. Non ho mai visto un articolo di qualsiasi giornalista che ne parli. L'utile di bilancio viene diviso tra gli azionisti oppure viene reinvestito in società? Che retribuzione hanno i dirigenti e i componenti del CDA? Me lo sono sempre chiesto e ho sempre il dubbio: Pagliuca ha investito decine di milioni perché è un filantropo o per avere quale ritorno economico?

Gio 72

In ogni società chi paga comanda,pure gli ultras devono farsene una ragione, oltretutto in questo caso è il mister che vuole andare,non viceversa,per cui se la prendessero con lui.

Hummer

Mi risulta che è Gasperini che se ne vuole andare. In merito alle plusvalenze penso che anche lui ci abbia guadagnato, tanto.

sandro

Veramente, uno che finora ha fatto plusvalenze fantastiche, l' ultima vendendo quote per 200 milioni, è un tizio che nello striscione non viene menzionato. Dimostrazione plastica che i tifosi vivono con le fette di salame agli occhi.

Paolo74

Al di là del futuro di Gasperini, secondo me hanno ragione a dire a Pagliuca: "occhio che se pensi di usare l'Atalanta come strumento per arricchirti hai sbagliato i tuoi conti". Brài scècc !

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