L'Atalanta non muore mai: con la Lazio va sotto, ma nel finale Brescianini fa 1-1
I biancocelesti giocano un gran primo tempo e vanno avanti, ma poi calano sulla distanza e, con i cambi, i nerazzurri la pareggiano
di Fabio Gennari
Quasi all’ultimo respiro, ecco Brescianini. Il protagonista che non ti aspetti, l’ultimo cambio di Gasperini, che chiude con il 4-2-3-1 e riacciuffa una partita complicata in cui la Lazio nel primo tempo si è fatta nettamente preferire ma che ha visto la Dea crescere e creare situazioni importanti in zona offensiva: nel primo tempo Dele-Bashiru, nella ripresa il numero 44 della Dea e la squadra di Gasperini sale e 41 punti in classifica. Con il Napoli che, contro il Venezia, punterà all’aggancio.
L’Atalanta in avvio è quella attesa, con Djimsiti al posto di Kossounou. Dietro i nerazzurri sono però spesso in affanno e dopo un destro largo di Castellanos al 6’ e un salvataggio di Hien sullo stesso numero 11 della Lazio (9’), arriva una tripla grande occasione per i padroni di casa.
È l’11’, Carnesecchi stoppa due volte Castellanos nel giro di pochi secondi (prima con le mani al corpo, poi di piede) ma viene salvato dal palo quando Guendouzi dal limite dell’area manda sull’incrocio un destro a giro che meritava più fortuna. Nonostante un tiro di Zappacosta fuori al 21’, la Lazio è sempre in pressione e al 27’ trova il gol del meritato vantaggio: contrasto non risolutivo di Hien su Castellanos, arriva Rovella che mette la palla sulla corsa di Dele-Bashiru alle spalle di de Roon e il numero 7 dei padroni di casa supera Carnesecchi in uscita. L’Atalanta non riesce a reagire, nel recupero del primo tempo Pasalic spizza di testa un cross in mezzo di Zappacosta che Djimsiti mette sul fondo (ma era in fuorigioco) e le squadre vanno al riposo sul parziale di 1-0.
Durante l’intervallo, Gasperini sostituisce Hien e Zappacosta con Kossounou e Cuadrado. Il colombiano al 53’ ha subito una grande occasione di testa su cross di Bellanova, con il numero 16 della Dea che si ripete al 60’ trovando Lookman, bravo a staccare ma impreciso nella conclusione di testa. Al 61’ l’Atalanta va vicinissima al pareggio: Kolasinac recupera in pressione alta un bel pallone e lo serve a Lookman, sterzata e destro a giro con parata in tuffo, miracolosa, di Provedel.
La Lazio riparte al 71’, ma sul cross di Castellanos, Dia e Dele-Bashiru cincischiano; al 75’ l’Atalanta meriterebbe il gol, con Lookman che prima trova Pellegrini a salvare sulla linea e poi colpisce il palo da distanza ravvicinata. Dopo uno spavento enorme firmato Dia (errore di Djimsiti, destro parato ancora da Carnesecchi), ecco finalmente il gol del pareggio con Zaniolo e Lookman che rifiniscono per Brescianini un pallone solo da spingere in rete. Nel recupero la Dea spinge, ma la striscia di vittorie consecutive si ferma a undici: per come si era messa, il pareggio è un risultato davvero prezioso.
LAZIO-ATALANTA 1-1
Reti: 27’ Dele-Bashiru (L), 88’ Brescianini (A).
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares (63’ Pellegrini); Dele-Bashiru, Rovella, Guendouzi; Tchaouna (63’ Isaksen), Castellanos (84’ Castrovilli), Zaccagni (70’ Dia). All. Baroni.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien (46’ Kossounou), Kolasinac (84’ Brescianini); Bellanova, Ederson, de Roon, Zappacosta (46’ Cuadrado); Pasalic (56’ Samardzic); De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini.
Arbitro: Massa di Imperia.
Ammoniti: 34’ Hien (A), 69’ Zaccagni (L), 70’ Cuadrado (A), 90' Rovella (L), 94’ Lookman (A).
Punto pesante , non si può sempre vincere . Campioni D' inverno . Ps. In merito alle critiche su Pasalic , ricordatevi , e chi ha giocato a calcio lo sa , che in serie A , son tutti campioni e chi gioca il primo tempo spesso prepara la strada a chi viene dopo , anche in una giornata storta come ieri.
Atalanta: Una squadra brava ma tantissimo fortunata o altro che ricorda la juve dei vecchi tempi….