L'Atalanta Primavera affronterà la Dynamo Kyiv nei sedicesimi di Youth League

di Alessandro Giovanni Pagliarini

L’avventura europea dell’Atalanta Primavera in Uefa Youth League ripartirà dalla sfida contro la Dynamo Kyiv, avversaria dei nerazzurri nei sedicesimi di finale. Il sorteggio, effettuato oggi (20 dicembre) a Nyon, ha accoppiato la Dea agli ucraini, qualificatisi attraverso il "percorso dei Campioni Nazionali".

Il cammino delle due squadre

I bergamaschi arriveranno all'appuntamento in virtù del settimo posto conquistato nella League Phase. La Dynamo Kyiv, invece, ha seguito un cammino diverso: dopo aver superato gli sloveni del Maribor e i kosovari del 2 Korriku nei turni preliminari, gli ucraini si sono guadagnati l'accesso alla fase successiva della massima competizione giovanile a livello continentale.

Gli ucraini sono una delle realtà storiche del calcio giovanile europeo, capace di sfornare talenti che spesso diventano protagonisti anche a livello professionistico. Tuttavia, quella attuale non è più la squadra che in categorie inferiori dominava con vittorie nette, anche contro colossi come Barcellona e Bayern Monaco.

Per l’Atalanta, la trasferta contro gli ucraini sarà una vera e propria prova di maturità. Serviranno concentrazione e organizzazione per contenere il talento offensivo della Dynamo, ma anche coraggio e qualità per sfruttare le proprie occasioni. La sfida, che si disputerà in gara unica, non concede margini di errore: ogni dettaglio potrebbe fare la differenza.

I protagonisti

Il nome di maggior spicco tra gli ucraini è senza dubbio quello di Matviy Ponomarenko, attaccante classe 2006. Già miglior marcatore nella storia del campionato Under 19 ucraino, Ponomarenko sta vivendo una Youth League da protagonista assoluto, con 7 gol in appena 4 partite. Il giovane bomber, che ha già debuttato con la prima squadra, rappresenta il principale terminale offensivo della Dynamo e sarà il pericolo numero uno per la difesa nerazzurra.

Ma la Dynamo Kyiv non si affida solo ai gol del suo numero nove. Sulle fasce, infatti, agisce Ivan Andreyko, classe 2008, una delle promesse più brillanti del calcio ucraino. La sua velocità e la capacità di saltare l’uomo nell'uno contro uno lo rendono una minaccia costante, in grado di creare superiorità numerica e aprire spazi per i compagni.

A centrocampo, il gioco passa dai piedi di Aleksandre Peikrishvili, georgiano classe 2006 arrivato in estate dalla Dinamo Tbilisi. Nonostante fosse stato acquistato per rinforzare la prima squadra, il club ha scelto di farlo crescere nella formazione Under 19, dove ha assunto rapidamente il ruolo di regista e metronomo.