L'Atalanta U23 cala il poker e torna a vincere: Feralpisalò travolta per 4-1 a Caravaggio
Ghislandi mattatore con una doppietta, Bernasconi e Vavassori completano la festa nerazzurra. Interrotto il digiuno di vittorie che durava da otto partite

di Alessandro Giovanni Pagliarini
L'Atalanta Under 23 è finalmente tornata al successo dopo un digiuno durato ben otto partite, superando nettamente la Feralpisalò con un convincente 4-1 nella 32ª giornata di Serie C. Una prestazione da applausi per i ragazzi di Modesto (guidati dal vice Gamberini, dato che il tecnico è ancora squalificato dopo il rosso post Vicenza) che, grazie alle reti di Ghislandi (doppietta), Bernasconi e Vavassori, hanno mandato al tappeto la terza forza del girone A.
Primo tempo combattuto
Al comunale di Caravaggio è stata la Feralpisalò a iniziare col piede giusto. I Leoni del Garda hanno aperto la gara con due belle occasioni, entrambe neutralizzate da un attentissimo Vismara. All'11' è arrivato il vantaggio nerazzurro: Vavassori, dopo aver vinto un contrasto, ha lanciato in profondità Cassa, il quale ha superato il diretto avversario per poi mettere un preciso cross in area verso Ghislandi, bravo a insaccare con il petto realizzando il suo primo gol stagionale.



La gioia bergamasca, però, è durata ben poco: al 19' gli ospiti hanno trovato il pareggio sfruttando un brutto retropassaggio di Gyabuaa. Crespi ha intercettato, si è involato verso la porta, ha disorientato Obrić con una finta e ha infilato Vismara nell'angolino basso. Il primo tempo si è chiuso quindi sull'1-1, con un'ultima chance per Bergonzi che ha sfiorato il gol dell'ex con un potente tiro di destro.
Dea travolgente nella ripresa
La svolta è arrivata al 55', quando Cassa ha servito in profondità Ghislandi. Il numero 14, dopo aver salvato miracolosamente un pallone sulla linea di fondo lo ha rimesso in mezzo pescando Bernasconi sul secondo palo. L'esterno mancino ha controllato bene per poi scaricare un bolide sotto la traversa riportando avanti l'Atalanta.
Sei minuti dopo la Dea ha calato il tris con un'azione di alta scuola: splendida triangolazione tra Cassa e Vavassori che si è conclusa con un delizioso scavetto di quest'ultimo a superare Rinaldi. I nerazzurri non si sono certo fermati e al 70' hanno servito il poker: Cassa si è inventato un altro assist geniale (il terzo di giornata) dalla sinistra per Ghislandi che, dimenticato dalla difesa sul secondo palo, ha dovuto solo appoggiare in rete per la sua doppietta personale.



Nel finale c'è stato spazio anche per un miracolo di Rinaldi su Vlahović, entrato nella ripresa, che ha evitato alla Feralpisalò un passivo ancora più pesante.
Numeri che danno fiducia
Una vittoria assume un sapore ancora più dolce considerando che i nerazzurri non conquistavano i tre punti da ben otto partite, interrompendo così un digiuno che durava da troppo tempo. Non solo: i quattro gol segnati rappresentano un bottino che mancava dal 14 dicembre scorso, quando l'Under 23 ne rifilò addirittura cinque al Lecco in una sfida terminata 5-2.
Quella di ieri (16 marzo) è inoltre la quinta partita stagionale in cui la squadra di Modesto segna almeno quattro reti, confermando le potenzialità offensive di un gruppo che sta crescendo partita dopo partita. Un'altra curiosità interessante riguarda l'assenza del nome di Vlahović tra i marcatori: era dall'11 dicembre nel 2-1 contro la Clodiense che i nerazzurri non vincevano senza almeno una rete del bomber serbo sul tabellino.



Dall'altra parte, la Feralpisalò ha visto interrompersi una striscia positiva di sei risultati utili consecutivi e, per la prima volta in questa stagione, ha subito ben quattro reti in una singola partita. Numeri che danno ancor più lustro al successo degli orobici.