Serie C

L'Atalanta U23 "inciampa" contro la Giana: in dieci, non la ribalta e perde 3-1

Sconfitta amara per i ragazzi di Modesto, che anche questa volta subiscono un'espulsione, come a Verona, ma non riescono a vincere

L'Atalanta U23 "inciampa" contro la Giana: in dieci, non la ribalta e perde 3-1
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Sconfitta amarissima per l’Atalanta U23. Al Comunale di Caravaggio, ieri sera (4 ottobre), è passata la Giana Erminio, brava a imporsi per 3-1 sui bergamaschi, che hanno provato a lottare fino all’ultimo nonostante l’inferiorità numerica nella ripresa.

La prima frazione di gioco si apre con un'Atalanta piuttosto propositiva, che cerca di rendersi pericolosa più volte. Ci provano De Nipoti dalla distanza e Del Lungo su calcio d’angolo, ma entrambe le conclusioni vengono neutralizzato da Mangiapoco. A sbloccare il match, però, sono i biancazzurri, sfruttando un ottimo contropiede: Pinto lancia Trombetta in profondità, con l’attaccante che si ritrova solo in area di rigore a tu per tu con Dajcar. Il tiro del numero 9 passa sotto le gambe del portiere e si infila in porta.

La Dea prova a pareggiare subito con un bel tentativo di Navarro, imbucato da Vavassori, ma la conclusione è centrale e non impensierisce Mangiapoco. Proprio nel momento migliore dei padroni di casa arriva il raddoppio della Giana, con una conclusione di Stuckler deviata da Tornaghi. Dajcar rimane immobile battezzando il pallone fuori, ma la sfera s'impenna per poi terminare in rete con una parabola tutt’altro che imprendibile.

La ripresa si apre con la reazione d’orgoglio dell’Atalanta, che accorcia le distanze grazie a Tornaghi. Il centrale si avventa per primo dopo un batti e ribatti in area sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra. Le speranze di rimonta dei bergamaschi, però, vengono compromesse al 55’, quando De Nipoti riceve il secondo cartellino giallo per un intervento parecchio discutibile. Dea costretta a giocare di nuovo in 10 per tutto il secondo tempo, proprio come accaduto a Verona.

Il debutto di Michieletto

Nonostante l’inferiorità numerica, i nerazzurri continuano a cercare il pareggio con determinazione, ma finiscono per capitolare. All’87’ Tornaghi salva sulla linea su un tiro di Stuckler, evitando il tris ospite, ma due minuti più tardi Lamesta viene atterrato in area di rigore da Alessio. Dagli undici metri si presenta proprio il 10, che spiazza Dajcar e chiude definitivamente i giochi. Nei minuti di recupero, Modesto decide di regalare l’esordio tra i professionisti al sedicenne Andrea Michieletto, punta classe 2008.

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