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Europa League
L'Atalanta usa la testa: le incornate di De Ketelaere ed Ederson abbattono il Rakow 2-0
Gran ritorno in Europa per i nerazzurri, che in casa dominano i polacchi e vincono con un risultato che è quasi stretto
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Meritata, stretta nel risultato (il 2-0 firmato De Ketelaere ed Ederson è poco rispetto alla superiorità vista in campo), ma netta e mai in discussione grazie a un primo tempo in pressione pur senza reti e una ripresa piena di belle cose. Sensazioni positive, giocate tecniche di livello e scelte importanti. Al tiro e in fase di costruzione. Con la vittoria dello Sporting Lisbona a Graz, la Dea e i portoghesi (che si affronteranno in Portogallo nel prossimo turno del 5 ottobre) sono ora appaiate a 3 punti in testa al girone.
Mister Gasperini, perso Scamacca a Firenze per un problema muscolare (lesione di primo grado al flessore sinistro, tornerà probabilmente dopo la sosta di metà ottobre), si affida inizialmente al tridente composto da De Ketelaere, Muriel (esordio dal primo minuto in questa stagione) e Lookman, con un altro paio di cambi significativi tra i calciatori di movimento: Ederson in panchina con Koopmeiners al centro e turno di riposo a Kolasinac con Djimsiti in mezzo alla difesa. In porta c’è Musso.
Nel Rakow, formazione campione di Polonia alla prima partecipazione assoluta ai gironi di Europa League, qualche cambiamento rispetto alla vigilia, con l’attacco affidato a Zwolinski (in gol a Copenaghen nel turno di play-off Champions) e con il frizzante Yeboah e il trequartista Kochergin a supporto. Serata fresca al Gewiss Stadium, gran colpo d’occhio in Curva Pisani (splendida la coreografia che dipinge un’Europa nerazzurra con la Dea che la osserva) e pienone anche negli altri settori dello stadio, con 335 ospiti nel settore dedicato e almeno altri duecento tifosi “vip” sistemati in Trubuna Centrale.
La gara inizia con i nerazzurri, come prevedibile, protesi in avanti. Al 5’ la prima occasione si sviluppa sulla verticale Lookman-Muriel: palla dentro del nigeriano e conclusione mancina del numero 9 nerazzurro che viene ribattuta in angolo da Kovacevic. Gli ospiti, con il passare dei minuti, si chiudono sempre di più nella propria metà campo. Il possesso palla è tutto dei bergamaschi, con De Ketelaere che prende spesso l’iniziativa e prova a creare superiorità. Il pubblico si scalda tra il 17’ e il 19’: prima un tiro cross di Koopmeiners viene deviato sul fondo da Lookman senza fortuna, mentre poco dopo va in scena la giocata più bella di tutto il primo tempo. Scambio palla a terra tra il numero 11 nigeriano e De Ketelaere, il filtrante del belga in area è preciso e anche il destro di Lookman sembra ben diretto verso l’incrocio dei pali, ma Kovacevic decide che non è il momento di far festeggiare gli avversari con un gol d’autore e il suo volo plastico a mano aperta manda in angolo la sfera.
Nella parte centrale del primo tempo le squadre battagliano in mezzo al campo, il Rakow si vede in avanti solo al 37’ con il cross di Sorescu per Rundic (palla in Pisani), mentre al tramonto della prima frazione è ancora la Dea a spingere. Prima De Ketelaere spara da fuori area un sinistro secco che il portiere respinge (40’), poi Muriel di testa manda sopra la traversa un bel cross di Ruggeri (43’) e infine è ancora il tridente a farsi vedere, con De Ketelaere che pesca Muriel in profondità, cross basso per Lookman sul secondo palo e palla fuori (con sospetto di fuorigioco, 44’). Il primo tempo va in archivio dopo un dominio atalantino (11-1 le conclusioni, 8-0 gli angoli) che tuttavia non sblocca lo 0-0 di partenza.
In avvio di ripresa i nerazzurri mettono subito a posto le cose. Il baricentro è sempre molto alto e nel giro di venti minuti arrivano diverse occasioni e due reti che scacciano via tutti i pensieri. Al 49’ cross perfetto di Zappacosta in mezzo e seconda rete stagionale, ancora di testa, di De Ketelaere. Poco dopo, il belga avvia l’azione per Muriel (54’), il passaggio al centro per Lookman è perfetto ma la conclusione con il destro del numero 11 nerazzurro viene deviata in angolo da un bel tuffo di Kovacevic. L’Atalanta costruisce le premesse per il raddoppio sull’asse Muriel-Koopmeiners (59’, palla alta) e concretizza poco più tardi (66’), ancora con un bel colpo di testa su cross dalla fascia: cioccolatino di Ruggeri, stacco in corsa di Ederson (subentrato a de Roon) e 2-0 ai polacchi.
Nel finale, la formazione di Gasperini sfiora il terzo gol in diverse circostanze: al 74’ angolo di Miranchuk e il colpo di testa di Djimsiti viene respinto da Kovacevic in tuffo prima del salvataggio sulla linea di Rundic, che nega a De Ketelaere la doppietta; al 75’ il Rakow sfiora la rete del 2-1 che avrebbe riaperto la sfida con Lederman (bravissimo Musso), mentre nel finale arrivano altre due occasioni per i bergamaschi, che chiudono alla grande. All’87’, dopo la rovesciata di Holm, De Ketelaere viene ancora stoppato sul più bello e quasi allo scadere (89’) è Ruggeri a sfiorare il primo gol con l’Atalanta con un destro da fuori.
Dopo quattro minuti di recupero, il match si chiude con il popolo nerazzurro in festa e la Dea che trova la seconda vittoria interna di fila dopo il 3-0 al Monza in campionato. Il cammino in Europa League parte nel migliore dei modi e nella prossima gara sul campo dello Sporting Lisbona ci sarà già il confronto tra le due squadre che puntano la vetta del gruppo D. Prima di tutto questo, però, giusto tornare con la testa al campionato e affrontare al meglio Cagliari, Verona e Juventus.
ATALANTA-RAKOW 2-0
Reti: 49’ De Ketelaere (A), 66’ Ederson (A).
Atalanta (3-4-3): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta (77’ Holm), de Roon (62’ Ederson), Koopmeiners, Ruggeri; De Keteleaere (91’ Bakker), Muriel (62’ Miranchuk), Lookman (77’ Pasalic). All. Gasperini
Rakow (3-4-2-1): V. Kovacevic; Racovitan, A. Kovacevic, Rundic; Sorescu, Papanikolaou, Berggren (71’ Lederman), Plavsic (79’ Jean Carlos); Kochergin (61’ Cebula), Yeboah (61’ Kittel); Zwolinski (71’ Crnac). All. Szwarga.
Arbitro: Reinshreiber (ISR).
Ammoniti: 32’ de Roon (A).
