Latte Lath, quale futuro? Dopo i 14 gol in Svizzera, le prossime amichevoli per decidere
Il classe 1999 nato in Costa d'Avorio potrebbe anche convincere il tecnico e restare alla Dea dopo la bella stagione vissuta al San Gallo
di Fabio Gennari
Gasperini, appena lo ha recuperato, ha scelto di gettarlo nella mischia fin dal primo minuto contro la Pro Vercelli, insieme a Cambiaghi. Il test di ieri (26 luglio) era contro una formazione di Serie C, quindi non proprio un avversario probante, ma sui giocatori scesi in campo è giusto fare dei ragionamenti: Latte Lath merita di stare nella rosa della prima squadra atalantina e battagliare in Serie A, Coppa Italia ed Europa League?
I tre gol segnati contro la Pro Vercelli, tutti di buona fattura, sono un bel biglietto da visita per un ragazzo nato nel 1999 che, con Gasperini, aveva già trovato la via della rete in Coppa Italia sul campo della Juventus qualche stagione fa e ora si propone come alternativa in avanti.
Al momento ci sono in rosa Hojlund, Zapata e Muriel come centravanti, ma almeno uno dei due colombiani e Hojlund potrebbero partire a fronte dell'arrivo di El Bilal Touré e la questione della permanenza di Latte Lath, dunque, è legata anche alla variabilità dei calciatori offensivi in rosa.
Con Touré e Zapata, inserire uno come Latte Lath in gruppo permetterebbe di avere un ragazzo che in carriera non ha di certo convinto ma che l'anno scorso in Svizzera ha chiuso con 14 gol e 4 assist con il San Gallo. Chiaro che non sarebbe la prima alternativa al centravanti titolare, ma nel pacchetto di giocatori offensivi a disposizione del mister potrebbe tranquillamente starci. Quanto potrà crescere, poi, lo scopriremo solo con il tempo, ma i segnali sono di grande fiducia.