Lavori al Gewiss Stadium, conto alla rovescia per la demolizione della Curva Sud
Iniziate le manovre che precederanno la demolizione della Morosini, fissata a partire da domani mattina. Le operazioni dureranno 15 mesi
di Fabio Gennari
L'accordo con Intesa Costruzioni, quello con Ats per la la sicurezza e le prime immagini da un cantiere che per i prossimi quindici mesi caratterizzerà lo stadio di Bergamo e la zona della Curva Morosini. Sono giorni caldissimi sul fronte dei lavori al Gewiss Stadium, ieri (6 giugno) l'Atalanta ha smontato il tabellone che tanti risultati ha messo in bella mostra e lo ha appoggiato a terra, mentre domani sarà il giorno della prima "pinzata". Un lavoro continuo e incessante, che consegnerà alla Dea l'impianto ultimato per l'inizio del campionato 2024/25.
Nel cantiere che è stato allestito tra viale Giulio Cesare e via del Lazzaretto lavoreranno, nelle varie fasi di intervento, circa 400 persone tra tecnici e maestranze. I primi addetti si sono già messi all'opera lunedì e le tribunette in acciaio posizionate nella parte bassa della Morosini sono già state tutte smontate.
Vedere i seggiolini accatastati e le strutture ordinatamente sistemate a terra pronte per essere portate via segna l'avanzamento di un intervento che, giocoforza, da domani attorno a mezzogiorno vedrà la sua prima fase spettacolare con le pinzate di demolizione.
Le varie fasi dei lavori prevedono prima la demolizione di tutta la Curva Morosini - a eccezione dei Distinti Sud (che saranno il settore ospiti 2023/24) -, poi ci sarà lo scavo per il parcheggio sotterraneo e, nel corso dei prossimi mesi, si procederà alla costruzione di tutte le strutture necessarie sia per le nuove gradinate che per i posti auto che verranno ricavati.
Si tratta di un intervento complesso, i costi non sono ancora stati svelati in modo chiaro e definitivo ma è evidente che si tratti di una spesa decisamente più importante rispetto alla gemella Curva Pisani che è stata realizzata quattro anni fa.