Che rocce!

Le 300 di de Roon, la prima di Kolasinac: dai senatori solo sorrisi per Gasperini

Il centrocampista olandese ha festeggiato un grande traguardo con la maglia nerazzurra, il bosniaco si è subito fatto vedere da protagonista

Le 300 di de Roon, la prima di Kolasinac: dai senatori solo sorrisi per Gasperini
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di Fabio Gennari

Lustrini e paillettes, di solito, sono appannaggio di quelli che segnano gol o forniscono assist. Gli uomini copertina, insomma. Gente che colleziona record e finisce in prima pagina ogni settimana. Per uomini come Marten de Roon e Sead Kolasinac, invece, c'è il campo a fare da giudice ultimo. Per chi segue le gare allo stadio, il posto migliore per vedere il calcio e capire fino in fondo la prestazione, il peso nella squadra e quanto incide un giocatore nella prestazione corale di una compagine che gioca le partite ai massimi livelli come l'Atalanta, la situazione è chiarissima.

Il traguardo delle 300 partite ufficiali con la Dea tagliato da Marten de Roon è un premio importante. L'olandese, su Instagram, ha pubblicato un video con una serie di fotogrammi relativi alla sua storia nerazzurra e ha commentato: «300 partite. 300 volte l'euforia, la frustrazione, la felicità, la rabbia, la festa ma soprattutto: 300 volte il tifo dell'Atalanta. Grazie mille a tutti». Non sono parole banali, sono lo specchio di quello che ha dentro un ragazzo che dopo essere arrivato a Bergamo, è andato un anno in Inghilterra (a Middlesbrough) ma si è ben presto reso conto che il suo posto era ai piedi di Città Alta. Qui ha costruito la sua splendida famiglia, qui vuole continuare a vivere. Vicino all'Atalanta. Dentro l'Atalanta.

Dentro l'Atalanta, da poco più di un mese, ci è finito anche Sead Kolascinac. Lo ha fatto da svincolato e non si capisce come mai l'arrivo a parametro zero sia, nelle valutazioni iniziali, qualcosa che segna in modo negativo un acquisto. Come se la bravura di approcciare e convincere uno con più di 300 partite in carriera che ha giocato da protagonista in Premier League e in Bundesliga, oltre che nella terza classificata di Francia dello scorso campionato, sia un dettaglio. Kolasinac a Reggio Emilia è stato grandioso, la difesa con lui, Scalvini e Djimsiti ha retto benissimo e si tratta del secondo "clean sheet" in due partite contro squadre di serie A, considerando anche l'amichevole di 7 giorni prima con la Juventus. Nell'Atalanta dei giovani e del nuovo ciclo, i "trecentisti" sono una certezza assoluta.

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