Torna a casa Gianluca

Le critiche a Scamacca, il contesto tecnico e il tempo che Spalletti non ha avuto

A Bergamo, con Gasperini e la maglia della Dea sulle spalle, il centravanti romano tornerà presto a fare la differenza, come ha già dimostrato di saper fare

Le critiche a Scamacca, il contesto tecnico e il tempo che Spalletti non ha avuto
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di Fabio Gennari

I numeri dicono questo: 44 presenze ufficiali con l'Atalanta in stagione, un totale si 2.484' con 27 gare da titolare in cui ha segnato 19 gol a una media di una rete ogni 131 minuti. Ancora: 7 assist, il 68 per cento dei tiri in porta finiti in gol e 830 palloni giocati, 329 passaggi riusciti di cui 257 in avanti e 38 recuperi.

Gianluca Scamacca, con l'Atalanta, non è stato un fuoco di paglia, ha fatto le cose per bene. Lo dicono i fatti, lo confermano incontrovertibilmente i numeri di un ragazzo che è cresciuto nel tempo e con il lavoro.

Le critiche che si sono lette per le sue prestazioni in Nazionale sono giuste per il contesto di squadra, ma assurde se rivolte al singolo giocatore. Assurde. Scamacca ci ha messo un po' di tempo a carburare con la Dea evidentemente perché è un ragazzo che ha bisogno di tempo. Pensare che subito potesse essere decisivo con una squadra che non ha nemmeno un briciolo della coesione, della brillantezza e della qualità che ha l'Atalanta era utopico.

I giocatori non sono tutti uguali, come gli allenatori e come le squadre. L'Atalanta non ha nulla in comune con la Nazionale vista in queste settimane. Scamacca, ogni volta che veniva inquadrato, sembrava smarrito perché lui, forse più di tutti i centravanti che l'Italia può avere, ha bisogno di gioco, fraseggio, palloni in verticale e inserimenti dei compagni che la squadra di Spalletti, oggi, non ha fatto vedere. Una cosa è assolutamente vera: per questa Italia, Scamacca non è il centravanti ideale. Probabilmente nessuno può esserlo.

Commenti
Nicola Pirisino

Sono un grande estimatore dell'Atalanta e ripongo grande fiducia nel talento di Scamacca. Poteva fare di più, ma non è mai stato messo nelle condizioni di esprimere il suo calcio. Mi auguro vivamente che Spalletti continui a credere in lui

Giuseppe Boschini

Xhaka mi sembra sia anche il regista del Leverkusen se non sbaglio....della serie quando il mister fa la differenza....

Silvia Casanova

A scamacca non sono mai arrivati palloni dai suoi compagnie e i maggiori imputati della disgrazia sportiva italiana sono in primis gravina e le scelte scellerate di mister spalletti tutto o quasi da rifare

Egidio

grande Scamacca,la squadra è composta da 11 giocatori,il nostro Scamacca da solo non può fare miracoli

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