Quella maglia mostrata dal carcere e la focaccia coi doriani: i 240 atalantini a Marassi
Buona partecipazione dei sostenitori orobici, che hanno raggiunto la Liguria per seguire la Dea e si sono regalati un gran bel pomeriggio
di Fabio Gennari
Metteteci l'orario scomodo e il fatto che si giocasse a metà settimana. Aggiungete il calendario fitto con partite (e quindi spese) davvero continue e il fatto che non si giocasse a Bergamo ma a Genova. Nonostante tutto questo, a Marassi per assistere al 3-1 della Dea contro i blucerchiati c'erano 240 tifosi nel settore ospiti riservato ai bergamaschi e in un contesto di stadio abbastanza desolante (solo al Gradinata Sud offriva un buon colpo d'occhio) gli orobici si sono sentiti.
Il prepartita è passato liscio, con un paio di chicche davvero curiose che meritano di essere raccontate. Con i doriani c'è un'amicizia di lunga data, all'arrivo dei mezzi di "Chei de la Coriera" (un bus e un van) si sono presentati ai cancelli dell'antistadio alcuni sostenitori di casa e hanno portato delle focacce da consumare assieme. Tutto molto informale, sorrisi e fotografie che raccontano di un clima sereno fatto di pacche sulle spalle e tanta voglia di vedere una bella partita.
Il fuoriprogramma è arrivato intorno alle 17, quando dal vicinissimo carcere di Marassi (una cinquantina di metri dal settore ospiti) si è sentito cantare l'Atalanta, con pronta risposta dei ragazzi presenti nel piazzale. Ne sono scaturiti applausi e cori e dalla finestra sbarrata del penitenziario genovese è spuntata anche una maglia nerazzurra: anche dietro le sbarre la passione per la squadra del cuore non tramonta mai.
Dentro lo stadio, i 240 ospiti raccolti nella parte alta del Ferraris si sono fatti sentire e dopo lo svantaggio iniziale hanno comunque cercato di spingere la squadra al successo. La gara è stata gagliarda e ben giocata, nella ripresa un pizzico di apprensione per il 3-1 che non arrivava si è sciolto nel boato finale quando Ilicic ha insaccato la bella rete personale. Il rientro a casa, nonostante i cantieri, è scorso via liscio e ora in vista ci sono Lazio e Manchester United: si gioca a Bergamo, ricreare lo stesso clima di festa e sostegno è fondamentale.