Reja: «La squadra è in crescita Bergamo diventi un fortino»

Reja: «La squadra è in crescita Bergamo diventi un fortino»
Pubblicato:
Aggiornato:

Su il sipario, l'Atalanta si presenta finalmente al suo pubblico. In un “teatro” rimesso a nuovo in modo splendido servirà una prima superba. Edy Reja assicura che nessuno steccherà.

Basta ingenuità . «La squadra è in crescita, a San Siro si è visto. Peccato per qualche ingenuità nel finale, che ci è costata la sconfitta. Dovremo stare attenti a non commetterne più. Occorre giocare con intensità e personalità per tutti e novanta i minuti».

Toloi & Paletta. «Devo decidere se impiegarli già domani sera, bisogna trovare il giusto affiatamento e non è facile: i giocatori nuovi bisogna conoscerli e loro devono conoscere gli altri. Grazie alla sosta avremo due settimane per perfezionare i movimenti. Domani vedremo: potrebbero giocare entrambi, uno o nessuno dei due. Sono contento di averli a disposizione: avevo chiesto elementi affidabili e sono arrivati: hanno qualità e sono ancora giovani. A centrocampo giocherà Grassi, è lui il sostituto naturale di Carmona».

Il nuovo stadio. «Bello avere il pubblico così a contatto. Magari chiederò qualche suggerimento, oppure qualcuno mi chiederà con insistenza di effettuare un cambio. Pazienza, non sarà un problema. L'importante è che ci siano rispetto ed educazione. Non solo verso di noi ma anche verso gli avversari. Sarebbe un peccato sentire qualche parolaccia fuori luogo. Vanno bene gli sfottò, ma è importante restare nei limiti».

No alla rosa extra large. «Ho due giocatori per ogni ruolo, più il terzo portiere e un paio di jolly. Il gruppo è completo così e ho già invitato chi non ha spazio a cercarsi una sistemazione per poter giocare. Non voglio una rosa troppo allargata, si lavora male. Nello spogliatoio ognuno deve sapere bene quale è il suo compito».

Frosinone da A. «Il Frosinone? Merita ampiamente di stare in Serie A. Li avevo incontrati già anni fa con il Napoli e mi avevano ben impressionato. Negli ultimi anni hanno avuto una crescita costante, se si parla di sport è giusto sottolinearne i meriti. La società ha fatto investimenti importanti e si è guadagnata sul campo la promozione nel massimo campionato».

Attenti al lupo. «C'è il grosso rischio di sottovalutare partite come queste e sarebbe un grave errore. Dovremo assolutamente vincere, perché è uno scontro diretto in chiave salvezza. E poi Bergamo deve tornare a essere il fortino che era, dove tutti devono aver timore di giocare. Ma il Frosinone è squadra corta e fisicamente prestante, ci darà fastidio».

Seguici sui nostri canali