Le voci di mercato (in uscita) e il tesoro della Primavera
Una Primavera scoppiettante, la squadra del Gasp per Udine e i primi ragionamenti di mercato che iniziano a circolare tra gli addetti ai lavori. Venerdì relativamente tranquillo per l’Atalanta in quel di Zingonia: da Napoli sono arrivate notizie di una formazione Primavera capace di fare una grandiosa impresa anche contro i partenopei, mentre all’ombra di Città Alta qualche spiffero di mercato ha iniziato a circolare. In uscita, ovviamente, perché il gruppo di Gasperini ha alcuni elementi che non giocano mai e che meritano di trovare più spazio anche per crescere e farsi notare.
Da 3-0 a 3-4, che bella Primavera. Mentre la formazione di Gasperini aveva da poco finito l’allenamento mattutino e i giocatori erano a pranzo, venerdì a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, è scesa in campo la Primavera di Brambilla. I ragazzi nerazzurri sono andati sotto per 3-0 a causa di alcuni errori evidenti del portiere Ndiaye (incredibili le papere sul primo e sul secondo gol), ma la forza del gruppo ha permesso di ribaltare la situazione negli ultimi 35 minuti di partita conquistando un successo formidabile.
Okoli, Del Prato, Piccoli e Traore sono i quattro marcatori che hanno regalato l’ennesimo successo ricco di gol ai bergamaschi, con alcune perle da sottolineare come l’assist di Kulusevski in occasione del 3-4 e un altro paio di pasticci nel finale che per poco non davano al Napoli la gioia del 4-4. Certe prestazioni dei giovani orobici fanno pensare a tutti che prima di andare ad attingere chissà dove nelle prossime sessioni di mercato forse è più giusto guardare prima sul campo della Primavera.
Toloi per Mancini unico cambio a Udine? La preparazione degli uomini di Gasperini intanto prosegue a Zingonia. Vista la squalifica di Ilicic, ci sono pochi dubbi che il sostituto sarà ancora Rigoni, ma la novità è prevista nel pacchetto arretrato con il rientro di Toloi per Mancini. Il brasiliano è un giocatore decisivo per lo scacchiere orobico, la sua capacità di alzarsi con la palla tra i piedi cercando l’appoggio per il centrocampista o per Hateboer largo a destra è importante per Gasperini e anche le combinazioni con Ilicic hanno portato spesso tanti pericoli per gli avversari.
Il piede delicato di Toloi può anche essere importante per Rigoni. L’argentino sarà ancora in campo alla Dacia Arena e se è vero che alcune volta un po’ si “nasconde” e non è nella posizione ideale per ricevere palla, è altrettanto vero che uno come Toloi è in grado di pescarlo anche nelle situazioni con linea di passaggio non apertissime, magari sfruttando qualche filtrante. Considerando gli spazi stretti che ci si attendono e la necessità di fare risultato, il pallino del gioco deve restare in mano alla Dea e tutti i giocatori in grado di dare una mano allo sviluppo della manovra sono ben accetti.
Mercato: tra uscite e rinnovi con occhio ai giovani. Alla fine del girone di andata e dell’inizio del breve mercato di gennaio mancano appena cinque partite. La serie A chiuderà il 19esimo turno il 29 dicembre, tre settimane esatte per concentrarsi e cercare di raggiungere la posizione più alta possibile, ma anche il tempo giusto per imbastire i movimenti necessari a gennaio. In casa Atalanta, difficile pensare a qualcosa in entrata che migliori la rosa mentre, è molto più logico valutare la promozione di qualche giovane.
Parco giocatori alla mano, gli elementi che potrebbero partire sono diversi. Castagne è nel giro della nazionale del Belgio e non gioca mai, una sua partenza all’estero è probabile e difficile pensarla in prestito. Reca e Adnan non hanno praticamente mai visto il campo in questa prima parte di stagione e almeno uno di loro andrà via, così come uno tra Pessina e Valzania oltre a Tumminello. Tre-quattro pedine in uscita da integrare con ragazzi come Zortea (esterno destro) e Kulusevski, mentre nel ruolo di punta centrale resta da capire se Gasperini preferisce un altro giocatore o rimane con Zapata, Barrow ed eventualmente Ilicic adattato.
(Foto Atalanta.it)