di Fabio Gennari
L’ospedale Papa Giovanni di Bergamo è lì, appoggiato a terra che sembra un’astronave. Con Città Alta a fare da sfondo, il Parco della Trucca che regala un tocco di verde e la laboriosità orobica che si intreccia con la circonvallazione e le strade di accesso al centro cittadino. Cartoline quotidiane, made in Bergamo.
L’Atalanta è la squadra della città e quando il centro del mondo nerazzurro si sposta per qualche ora tra le corsie dell’ospedale orobico, con le mani e gli occhi dei bambini ricoverati che incrociano quelle dei loro beniamini pallonari, si accende la magia. Si apre il cuore, escono le emozioni.
GUARDA LA GALLERY (4 foto)




Rafa Toloi e Gianluca Scamacca (prima squadra), Piotr Pardel, Martin Parilla e Mattia Tavanti (Primavera) oltre ad Alberto Masi (Under 23) sono stati accompagnati dalla presidente di Amici della Pediatria Milena Lazzaroni e da alcuni dirigenti del nosocomio bergamasco hanno incontrato in corsia i piccoli pazienti e i loro genitori regalando qualche momento di stupore, gioia ed emozione a chi vive questi giorni di attesa del Natale senza la spensieratezza che tutti i bambini dovrebbero avere in ogni momento. Gli occhi di Scamacca e degli altri nerazzurri raccontano molto bene come questi momenti siano davvero pieni di tante cose.
GUARDA LA GALLERY (4 foto)




Al Papa Giovanni ci sono ricoverati anche bambini che non sono di Bergamo e arrivano da altre città e vedere i protagonisti della squadra orobica tra le corsie dell’ospedale ha fatto scattare una domanda semplice ma significativa: perché non lo fanno anche da noi?
Quel che resta della visita in Pediatria, condita dalla consegna di regali nerazzurri e accompagnata da tante belle emozioni, è la vicinanza di chi la domenica insegue un pallone sul rettangolo verde per i piccoli leoni che combattono ogni giorno in corsia. Con gli Amici della Pediatria al loro fianco e tutto il popolo nerazzurro che fa il tifo per loro.