L'incontro (slittato a oggi) società-Gasperini e le parole di Luca Percassi a Sky

di Fabio Gennari

È il giorno del giudizio. Della decisione. Del futuro. Gasperini e l'Atalanta - dopo il rinvio dell'appuntamento di ieri - si incontreranno oggi. È la terza volta che avviene in sette giorni e anche se non è ancora chiaro dove accadrà (difficile a Zingonia) si è capito che sarà un momento importante per il futuro della guida tecnica dei bergamaschi.

Non sembrano esserci spazi per andare avanti con dubbi o incertezze, sul tavolo ci sono scelte e decisioni sulle strategie, sul mercato e molto altro che Gasperini, al netto del contratto in essere, dovrà decidere se sposare o meno.

Analizzando con lucidità la situazione, è tutto molto più lineare di quanto si possa pensare. Ieri, a bocce ferme e con l'Europa League in tasca, la proprietà americana e i vertici italiani del club si sono incontrati. Hanno condiviso tutto quello che insiste sul futuro dell'Atalanta e oggi questa visione verrà esposta all'uomo che negli ultimi sette anni ha contribuito da trascinatore a cambiare la dimensione del mondo Atalanta in modo radicale.

Gasperini ha parlato più volte della necessità di avere un progetto chiaro. Considerando cosa è stato fatto finora, questa sua richiesta va presa in modo estremamente positivo: si tratta solo di capire se quello che verrà condiviso dai Pagliuca, dai Percassi e dagli uomini mercato incrocerà le sue aspettative. La sua visione.

Importante, a questo proposito, quello che ha detto ieri Luca Percassi, amministratore delegato nerazzurro, a Sky. Parole arrivate il giorno dopo quelle di Gasperini nella pancia del Gewiss Stadium, considerazioni che sembrano far passare un messaggio semplice: la società c'è, abbiamo una linea condivisa e vogliamo confrontarci con chi da sette anni ci guida e trovare un punto d'incontro. Fiducia o pessimismo? Condivisione, chiarezza, confronto e decisione: solo questo dovrà animare il confronto di oggi.