Vista sull'Europa

Lista Uefa: dentro Maehle, non Kovalenko. Gasperini sceglie Sutalo per la difesa

Il tecnico ha preferito inserire un difensore in più, premiando il classe 2000 croato, piuttosto che il nuovo arrivato ucraino

Lista Uefa: dentro Maehle, non Kovalenko. Gasperini sceglie Sutalo per la difesa
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di Fabio Gennari

È stata comunicata ieri sera (martedì 2 febbraio) alla Uefa la nuova lista di giocatori in vista dei prossimi impegni europei. Il tecnico Gasperini ha fatto una scelta importante, promuovendo Sutalo e lasciando fuori l'ultimo arrivato Kovalenko, che quindi potrà essere utilizzato solo campionato e Coppa Italia. La scelta, per quanto possa stupire visto che parliamo di un nuovo acquisto che ha già collezionato circa 50 presenze in Europa con lo Shakhtar, è assolutamente logica.

I due cambi proposti da Gasperini sono dunque Maehle e Sutalo per Gomez e Mojica, Piccini e Depaoli non incidono più di tanto perché facevano parte del gruppetto di giocatori cresciuti in Italia. La scelta di Sutalo è logica perché, se dovesse capitare ancora di non poter contare su Hateboer o Gosens, Maehle può giocare su una fascia o anche l'altra, adattando Toloi o Palomino sull'esterno e liberando così uno slot tra i difensori centrali. Allo stesso tempo, è chiaro che il recupero di Caldara sarà decisivo per il futuro e avere un Sutalo in più, per la difesa, rappresenta la sicurezza di cui spesso Gasperini ha parlato.

Ultimo motivo, ma non meno importante, la scelta di escludere Kovalenko è legata al normale periodo di ambientamento che il ragazzo dovrà superare. Con Pasalic che è finalmente recuperato, il pacchetto di centrocampisti a disposizione è praticamente completo e non necessita di ulteriori ritocchi. Il numero numero 20 ucraino è arrivato subito per imparare la lingua e il calcio nerazzurro, mentre i compagni sono già pronti e quindi in Champions League toccherà a loro.

Nella lista presentata alla Uefa, dunque, ci sono 22 giocatori: Caldara, Rossi e Sportiello sono i ragazzi cresciuti nel vivaio; Gollini e Pessina entrano nella lista di quelli cresciuti in Italia. I restanti posti "liberi" sono 17: de Roon, Djimsiti, Freuler, Gosens, Hateboer, Ilicic, Lammers, Malinovskyi, Miranchuk, Muriel, Palomino, Pasalis, Mæhle, Romero, Sutalo, Toloi e Zapata.  Rispetto al girone conclusosi a dicembre, l'altra "nuova" risorsa è Mattia Caldara, che ha completamente superato i suoi problemi e si candida a un ruolo da protagonista.

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