Lookman e De Ketelaere, impalpabili a Roma e letali col Milan: la forza del gruppo
I due attaccanti un po' sottotono all'Olimpico si sono ripresi la scena e hanno deciso la sfida contro i rossoneri segnando i gol vittoria
di Fabio Gennari
La forza è nelle alternative, in ragazzi che lavorano tutti assieme, che sebbene non riescano a essere sempre decisivi nello stesso momento "distribuiscono" le loro gara positive in modo che la squadra vinca.
Contro il Milan hanno deciso tutto Lookman e De Ketelaere, con Retegui che nel finale ha fallito il 3-1 che sarebbe stato la ciliegina sulla torta per un tridente che lunedì scorso a Roma non aveva convinto e che Gasperini ha cambiato in toto ieri sera (6 dicembre), vincendo poi la sfida.
Nella partita con il Milan, mandato in campo Pasalic dall'inizio - che ha fatto una gara di ottimo livello -, in attacco Gasperini ha scelto il belga e il nigeriano.
Il primo ha segnato di testa già in avvio, il secondo ha chiuso in gloria la gara insaccando il 2-1 al tramonto del match e Bergamo è volata al primo posto grazie a questi gol. Tutto meritato, ovviamente, visto ad esempio che nel secondo tempo gli ospiti non hanno mai tirato verso la porta di Carnesecchi mentre la Dea ha avuto 5 occasioni importanti (gol compreso).
Lookman e De Ketelaere, contro la difesa a quattro e contro centrali avversari molto forti sul piano fisico come Gabbia e Thiaw, giocano un po' più larghi e lasciano spazio ai compagni di inserirsi. La formula funziona, non si può pensare che ogni volta la squadra crei mille palle gol a partita, ma la maturità del gruppo si dimostra anche nella capacità (vista a Roma e con il Milan) di fare gol tessendo la tela in continuazione. Uscito De Ketelaere, ad esempio, Lookman ha alzato i giri del motore e l'Atalanta ha vinto la partita.