Telenovela finita

Lookman è rimasto a Bergamo, la società ha tenuto duro. E stasera c’è la lista Uefa

Il numero 11 della Dea, chiacchierato per tutta l'estate e protagonista (negativo) di un'assenza ingiustificata, non è stato ceduto

Lookman è rimasto a Bergamo, la società ha tenuto duro. E stasera c’è la lista Uefa

di Fabio Gennari

L’ultimo giorno di mercato è scorso via abbastanza velocemente, con la società nerazzurra che ha comunicato prima l’arrivo di Musah dal Milan (prestito oneroso con diritto di riscatto attorno ai 25-27 milioni complessivi) e poi le partenze di I. Sulemana (Bologna) e Bonfanti (Pisa), ma è innegabile che tutti gli occhi erano puntati su Ademola Lookman.

Il nigeriano, attualmente in ritiro con la sua Nazionale, è rimasto a Bergamo e nonostante spifferi delle ultime ore (probabilmente fatti circolare ad arte…) sul Galatasaray, che sarebbe interessato (parlando di 55 milioni, l’offerta sarebbe da 5 di prestito più diritto di riscatto: praticamente irricevibile). E questa sera (2 settembre) è molto probabile che verrà inserito anche il suo nome nella lista Uefa che l’Atalanta dovrà presentare per la Champions.

Si tratta di un passaggio importante e di non ritorno: con il nigeriano in lista, si sancirà definitivamente la posizione dell’Atalanta. Poi, quando tornerà in Italia, si conosceranno i provvedimenti che la società prenderà per il suo comportamento. Successivamente, sarà solo campo a parlare. E Lookman avrà una via sola per tornare a essere protagonista con la maglia nerazzurra: gol, assist e prestazioni importanti.

La società, sul caso Lookman, bisogna dire che è stata sempre molto ferma sulla sua posizione. Comportarsi diversamente, ovvero accettando di fissare un prezzo e quindi aprire la trattativa, avrebbe creato un precedente pericolosissimo. L’Atalanta ha rifiutato 45 milioni dall’Inter per lui, il Bayern Monaco ha poi offerto 7 milioni più 26 per il diritto, a testimonianza di come i desiderata degli agenti rispetto alla considerazione degli altri club siano molto, molto lontani. Passati i temporali (con capricci) estivi, alle spalle comportamenti opinabili, ora resta solo il campo.

Nei prossimi giorni sarà importante lo spogliatoio, saranno importanti i compagni e dovrà essere bravo soprattutto il giocatore a tornare a essere un professionista esemplare. Ovvero, in quanto calciatore, parte di un gruppo e attore protagonista delle partite. Adesso è stato messo un punto fermo: prima poteva andare via, adesso Lookman rimane a Bergamo e, avendo un contratto con la Dea, lui può fare solo una osa, ovvero la differenza.