Tra una trentina di giorni, probabilmente dopo Atalanta-Chelsea del 9 o Atalanta-Cagliari del 13 dicembre, Ademola Lookman partirà per la Coppa d’Africa insieme alla sua Nigeria.
La manifestazione inizierà il 21 dicembre (il nerazzurro giocherà il 23 contro la Tanzania) e la finalissima è in programma il 18 gennaio 2026, appena prima delle ultime due gare di Champions League che l’Atalanta giocherà contro Athletic Bilbao (21 gennaio) e Union Saint-Gilloise (28 gennaio). La possibilità che Lookman salti diverse gare, dunque, è concreta.
Per ovviare alla sua assenza, Palladino potrà contare su Daniel Maldini e Kamaldeen Sulemana. Entrambi non sono ancora riusciti a dare il meglio di loro, ma è evidente come parecchie delle fortune della Dea tra fine 2025 e inizio 2026 dipendano proprio dai due “cambi” di Lookman in rosa. Il nigeriano sarà ancora presente, probabilmente, per le prossime sette partite (Napoli, Francoforte, Fiorentina, Genoa, Verona, Chelsea e forse Cagliari), poi inizierà il ballottaggio.
La profondità del gruppo, in queste situazioni, è fondamentale. Palladino, là davanti, ha a disposizione sette attaccanti (più eventualmente Pasalic) per tre maglie e anche senza Lookman non sarà emergenza. In quest’ottica, la speranza è che Maldini torni a essere quello visto a Monza, dove è esploso proprio con l’attuale mister nerazzurro. Per risalire la china in classifica c’è bisogno davvero di tutti.