di Alessandro Giovanni Pagliarini
Sono parole d’orgoglio quelle di Francesco Modesto nei confronti dei suoi giocatori al termine della partita con il Catania. Il tecnico è arrivato a Bergamo l’estate scorsa con l’arduo compito di riuscire a rendere un gruppo di ragazzi giovani, alcuni di rientro dai rispettivi prestiti e altri ancora alla prima stagione tra i professionisti, una vera squadra. Obiettivo pienamente raggiunto, perché i nerazzurri sono stati una delle formazioni che ha espresso il miglior calcio in questa stagione di Serie C.
«Oggi (sabato 18 maggio, ndr) abbiamo fatto una grande prestazione, davanti a un pubblico numeroso e in una partita che valeva il passaggio del turno. Siamo stati coraggiosi, con l’atteggiamento giusto e posso dire che tutti questi ragazzi sono diventati uomini perché si sono imposti in uno stadio del genere contro un club importante come il Catania. È un peccato non essere passati, ma è stato bellissimo vederli lottare fino all’ultimo minuto. Sono contento di tutti i progressi che abbiamo fatto. Ci tengo a ringraziare la proprietà, la dirigenza, lo staff e tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte per permetterci di raggiungere questi risultati».
In Sicilia, i bergamaschi hanno dominato dal primo all’ultimo minuto, ma è mancato un gol in più per poter conquistare la qualificazione al turno successivo. «Gli attaccanti hanno avuto tante occasioni da gol – ha aggiunto Modesto -. Nel secondo tempo abbiamo lasciato qualche spazio, ma ci sta, i ragazzi hanno comunque continuato a spingere. Fino all’ultimo secondo, anche con i crampi, ce l’hanno messa tutta. Sono molto orgoglioso di loro. Il bilancio di quest’anno è positivo, i ragazzi si sono dimostrati all’altezza e sono cresciuti tanto. L’Atalanta ha un grande settore giovanile, non c’erano dubbi».