Niente sanzioni

Maehle e Zappacosta sono in diffida, tra Torino e Spezia bisognerà fare attenzione

I cartellini in questa fase del torneo diventano un fattore e bisognerebbe tenerne un po' conto: il Gasp, tuttavia, ha (quasi) sempre fatto altre scelte

Maehle e Zappacosta sono in diffida, tra Torino e Spezia bisognerà fare attenzione
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di Fabio Gennari

Premessa: Gasperini non fa mai calcoli di questo tipo, manda sempre in campo la formazione migliore ed è una strategia che ha pagato sempre tantissimo. Detto questo, considerando che Hateboer ha finito la stagione e che Ruggeri potrebbe tornare solo quando al termine mancheranno pochissime gare, la situazione disciplinare che coinvolge Maehle e Zappacosta va monitorata per non rischiare di farsi trovare senza esterni in gare dall'alto tasso di difficoltà come quella contro la Juventus.

Il danese, in particolare, ha subito a Firenze un giallo certamente evitabile, ma ormai è andata e bisogna pensare al futuro e magari gestire la presenza dei due esterni a oggi titolari dando un po' di spazio in più a Soppy.

L'ex Udinese all'andata aveva anche conquistato un rigore importante nel primo tempo contro il Torino, Gasperini parlò benissimo di lui nelle interviste al termine della gara ma, piano piano, il ragazzo è uscito dalle rotazioni e ora spera di avere qualche altra possibilità da qui alla fine.

I punti sono importanti in tutte le gare, ma avere la rosa profonda a disposizione con la Cremonese piuttosto che con la Juventus non è la stessa cosa. Si tratta di semplici valutazioni tecniche, le partite poi vanno giocate, ma chissà che non venga in qualche modo gestita anche questa situazione visto che siamo agli sgoccioli del campionato e alla Dea serve un po' tutto. Lo stesso Gasperini ha più volte ribadito come anche mezz'ora di gioco, se fatta bene, può essere determinante per il gruppo.

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