Malinovskyi-Boga-Zapata: si cercano segnali di grande calcio in vista del mercato

di Fabio Gennari

Ogni occasione è buona per crederci, per pensare che l'inerzia si possa ribaltare dando il via a un nuovo futuro tutto da scrivere. Il calcio di solito regala sempre altre possibilità, ma è chiaro che per Ruslan Malinovskyi, Jeremie Boga e Duvan Zapata si stia andando verso un momento in cui, salvo colpi di scena francamente difficili da ipotizzare, le loro strade con l'Atalanta si separeranno. In questi momenti bisogna essere molto decisi e non pensare a quello che è stato: se arrivano prestazioni e segnali convincenti bene, altrimenti il mercato è alle porte.

Non si tratta solo di gol, ma di prestazioni. Malinovskyi stasera a Nizza potrebbe anche giocare di nuovo e serve una partita importante. L'ucraino non manca mai di metterci grande impegno, ma a centrocampo i tempi di gioco sono diversi e serve una marcia in più, quindi il ragazzo deve innestarla.

Discorso simile per Boga: di lui non abbiamo ancora mai visto la versione migliore (zero gol in campionato da quando è arrivato a Bergamo), ma il tempo sta finendo e anche per lui parlano le prestazioni. Finora, siamo sinceri, non ha mai convinto.

La situazione più complicata è quella di Zapata. Il ragazzo ha fatto grandi cose, è a soli due gol dal record di Doni in A (67 contro 69) ma fisicamente somiglia sempre più a un cristallo di Boemia che a uno schiacciasassi. Da qui a giugno il banco di prova sarà continuo e importante, ma non è detto che il bomber di Cali resti a Bergamo: Hojlund scalpita, ha bisogno di spazio e Gasperini sembra orientato a concederglielo. Per Duvan, così come per i due già citati compagni di squadra, è solo tempo di rispondere sul campo. E guadagnarsi nuova fiducia.