Malinovskyi il più bravo di tutti Ilicic sbaglia, Muriel non punge

Malinovskyi il più bravo di tutti, Ilicic il peggiore per distacco vista la reazione che ha costretto la Dea in dieci. Per il resto, alcune buone prestazioni e altre meno incisive del solito in una partita dove la bravura e il buon momento degli avversari hanno comunque un peso importante nelle valutazioni.
Gollini 6,5: primo intervento al 3’ su Simeone che scappa in fascia, un paio di volte viene salvato dai compagni di squadra ma sui due gol presi non può nulla: prima è sfortunato Pasalic e poi è bravo Oliva. Ottimo nel finale a stoppare Nandez che poteva fare il tris.
Toloi 6,5: tiene in gioco lui Simeone sul 2-0, ma è un dettaglio dentro una prestazione di ottimo livello. Sia nel primo che nel secondo tempo è sempre sul pezzo, tiene alto il baricentro della difesa e cerca sempre di alzare il ritmo. Tra gli ultimi a mollare.
Djimsiti 6: salva un gol quasi certo su Rog al 22’, si muove nella zona sinistra della difesa ed è protagonista di una gara comunque positiva.
Palomino 6: Simeone è un brutto cliente ma lui se la cava bene, qualche sbavatura e pure qualche ottimo anticipo. Gara nel complesso sufficiente.
Castagne 6: sfiora il gol al 27’ su cross di Pasalic (diagonale appena largo), al 31’ salva un gol su Joao Pedro che calcia a colpo sicuro e anche nel secondo tempo a sinistra si fa spesso vedere con buona propulsione.
Freuler 6: tra gli ultimi a mollare, gara difficile da decifrare perché il Cagliari in mezzo prende spesso in mezzo i bergamaschi con trame palla a terra e lui rincorre tutti. Giornata complicata.
Pasalic 5,5: autorete molto sfortunata al 33’ su una carambola in area, non è quello dei giorni migliori e anche il ritmo degli avversari non lo aiuta. Giornata negativa.
Gosens 6: primo tempo diligente, il Cagliari gioca molto bene e lui non ha grandi spazi ma un paio di iniziative sono comunque meritevoli di menzione. Esce nell’intervallo quando Gasperini prova a cambiare un po’ le cose. (46’ Hateboer 6: qualche strappo, un paio di conclusioni ma niente di trascendentale in una seconda parte di gara condizionata sia dal risultato che dall’uomo in meno.
Gomez 5,5: inizio complicato dove non riesce mai a prendere il tempo della giocata e a creare superiorità, al 38’ esplode un destro violento che si stampa sulla traversa (e poi sulla testa di Olsen) ma non è quello dei giorni migliori e Gasperini lo risparmia nella ripresa. (46’ Malinovskyi 7: entra alla grande, cerca il gol e l’assist per i compagni facendo anche ammonire Oliva dopo un’ottima giocata. Il migliore dei nerazzurri).
Ilicic 4: bravo è bravo, i colpi sono quelli del campione, ma quando spegne il lume della ragione succedono i casini: la reazione al 39’ che gli costa il rosso diretto è davvero ingenua ed evitabile, lascia in 10 la squadra con il risultato negativo e un tempo intero da giocare. È la seconda volta che capita, dopo Empoli l’anno scorso.
Muriel 4,5: primo tempo molto negativo, si nasconde troppo spesso e non gli riesce mai lo spunto decisivo. Giornata negativa su tutto il fronte, anche nella ripresa pasticcia e nel finale Gasperini lo toglie per evitare problemi inserendo Barrow. (78’ Barrow 6: un paio di ottimi spunti, sfiora anche il gol del 2-1 e il suo ingresso è positivo).
All. Gasperini 5,5: Maran lo mette in grande difficoltà, l’organizzazione del Cagliari è ottima e lui non trova le giuste contromisure. Certo, l’ingenuità di Ilicic non lo aiuta affatto, ma ogni tanto è giusto anche sottolineare quando sono gli altri ad essere bravi. Onore a Maran.