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Manca solo l'ufficialità per l'addio di Retegui, il sostituto dirà molto su Scamacca

Al posto del capocannoniere del campionato arriverà a Bergamo un nuovo elemento, che però dovrà "abbinarsi" all'attaccante romano

Manca solo l'ufficialità per l'addio di Retegui, il sostituto dirà molto su Scamacca
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di Fabio Gennari

Alcuni dettagli in corso di definizione e sistemazione sono l'ultimo tassello che manca per l'ufficialità della cessione di Retegui agli arabi dell'Al-Qadsiah per oltre 68 milioni di euro. Una cessione che si è materializzata con la proposta di ingaggio al giocatore da 20 milioni di euro a stagione per quattro anni, qualcosa di folle per il calcio italiano ed europeo.

L'Atalanta sta lavorando al suo sostituto, da Zingonia filtrano conferme in merito a un nuovo acquisto che arriverà, ma non siamo ancora al momento della chiusura e, soprattutto, di nomi ne girano tanti.

Una considerazione importante che si può fare riguarda le caratteristiche del calciatore che arriverà. Perché la rosa dell'Atalanta, in attacco, ha già giocatori importanti e il ruolo di centravanti di fisico con certe qualità corrisponde all'identikit di Gianluca Scamacca. Sia nella passata stagione che in quella che ha visto la Dea vincere l'Europa League, c'era solo uno il giocatore di quel tipo in s1quadra: prima Scamacca e poi, rotto il crociato del romano, Retegui. Con De Ketelaere adattabile al centro dell'attacco.

Con Juric, due centravanti con doti fisiche importanti dello stesso livello sono contemplabili in rosa? Arriverà un elemento in grado di giocare sia al posto di Scamacca che al suo fianco? Sarà un giocatore pronto subito o su cui serve un po' di lavoro? Chiaro che è necessario un giocatore affidabile e dalle doti importanti, ma attenzione anche a quali caratteristiche avrà. Perché dopo un anno senza Scamacca e con Retegui capocannoniere, ora il numero 9 è tornato e sarà molto importante capire che tipo di giocatore la società gli metterà vicino.