Mancini, primo tempo da star Il migliore è ancora de Roon

Mancini, primo tempo da star Il migliore è ancora de Roon
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Buonissima prestazione di tutta la squadra, lieve voto negativo per Petagna e Cornelius che hanno fatto pochino quando sono entrati e palma del migliore in campo (escludendo Gasperini) per il solito trascinatore de Roon. Applausi anche per Mancini: i due gialli sono episodi negativi dentro una prestazione molto positiva e contro un attacco mostruoso come quello bianconero.

Berisha 6: mai impegnato per tutto il primo tempo, sul gol di Higuain non può fare molto, mentre in avvio di ripresa è bravo (49’) a fermare il sinistro di Dybala. Nel finale non sembra perfetto sul raddoppio di Matuidi che chiude i conti, ma è anche vero che era dura fare di più.

 

 

Toloi 6,5: primo tempo di grande sostanza, con tanti appoggio anche all’azione offensiva. Fino alla fine è tra i più positivi e anche se il risultato è negativo la prestazione rimane buona.

Mancini 6: ottimo in marcatura fin dai primi minuti, al 29’ va in anticipo su Higuain a centrocampo e viene sbilanciato. Da lì parte l’azione del gol bianconero. Al 49’ sfiora il pareggio con un gran colpo di testa, gioca veramente una grande partita fino a quando prende due gialli nel giro di un minuto (78’ e 79’) lasciando la squadra in dieci: il voto è una media tra il 7 che vale la prestazione e il 5 per la doppia ingenuità sui cartellini gialli.

Palomino 6,5: salva un gol fatto al 18’ sul destro di Matuidi, in occasione del vantaggio però Douglas Costa gli scappa via in velocità. Nella ripresa continua a marcare molto bene tutti quelli che capitano a tiro e nel complesso non ha colpe specifiche.

Hateboer 6: si fa vedere spesso in fase di attacco fino al riposo. Non è purtroppo preciso e non riesce a incidere nel duello contro Asamoah (70’ Cornelius 5,5: entra e la Dea passa al 4-2-4, ma non si vede quasi mai, anche perché dopo pochi minuti la squadra resta in dieci e incassa il 2-0).

 

 

De Roon 6,5: il migliore in campo per i bergamaschi. Grande avvio di gara, soffoca Pjanic e quindi il gioco della Juventus e nella ripresa continua a macinare chilometri e interventi anche quando Gasperini passa al 4-2-4. Mezza rissa finale con Benatia: il cuore non gli manca e lo dimostra ogni volta.

Haas 6: gioca da trequartista in avvio e si fa notare per pulizia di tocco e spirito battagliero. È bravo a giocare in modo diligente senza mai perdere le distanze ed esce nella ripresa solo per ragioni tattiche. (57’ Spinazzola 6: entra per dare più brio alla manovra, si nota in qualche ripartenza e la sua gara è comunque positiva).

Gosens 6: mette dentro alcuni palloni interessanti, sia in corsa che rasoterra. Partita sufficiente in un contesto decisamente di alto livello. (64’ Petagna 5,5: avrebbe dovuto dare più peso all’attacco ma non riesce ad essere incisivo nel 4-2-4 che viene varato dopo l’ingresso di Cornelius).

Cristante 6: grande duello con Matuidi per tutto il primo tempo che lo vede spesso vincitore; fino alla fine gioca una partita di buon livello contro giocatori che fanno parte di una squadra tre le otto più forti d’Europa.

 

 

Ilicic 6: ci prova al 32’ con un destro violento ma Chiellini fa muro, si muove molto bene anche se dovrebbe osare un po’ di più. Al 54’ ci prova su punizione e Higuain mette in angolo quasi sulla linea. Gara nel complesso sufficiente.

Gomez 6: inizia da centravanti, recupera qualche buon pallone e al 38’ prova la giocata da campione a liberare Ilicic solo davanti al portiere. Nella ripresa tenta di rifinire per i compagni qualche buon pallone, ma la Juve in difesa è portentosa e lui non riesce a fare di più.

All. Gasperini 7: viene a Torino e schiera una squadra logica e con qualche variante sul tema rispetto alla sfida di Bologna, mettendo le briglie al gioco della capolista per una grande fetta di match. Esce sconfitto ma a testa alta, addirittura con il 4-2-4 in campo prima che il rosso a Mancini cancelli ogni possibilità di forcing finale.

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