Dopo il rosso a Parma

Mano pesante contro il Gasp: squalificato per due partite, salterà Roma e Milan

Il tecnico è stato cacciato per doppia ammonizione. Nel dopo partita aveva detto: «È stato il quarto uomo a segnalarmi. E l'arbitro ha trovato il modo di essere protagonista»

Mano pesante contro il Gasp: squalificato per due partite, salterà Roma e Milan
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L'espulsione rimediata da Gasperini sabato sera (23 novembre) nella partita vinta per 1-3 contro il Parma costa cara all'allenatore nerazzurro: il Giudice sportivo ha infatti comminato ben due giornate di squalifica al mister (e un'ammenda da diecimila euro), che non sarà in panchina né lunedì 2 dicembre all'Olimpico contro la Roma, né venerdì 6 dicembre, al Gewiss, contro il Milan.

Squalifica pesante

Due sfide importanti per la Dea, lanciatissima in campionato dopo un bel filotto di vittorie e con una classifica che la vede a un solo punto dal Napoli capolista in compagnia di Inter, Fiorentina e Lazio. Il fatto che Gasp non sarà seduto in panchina contro Roma e Milan rappresenta sicuramente un handicap per i giocatori, che nelle indicazioni e nelle energiche reazioni del mister trovano spesso anche nuova verve ed "elettricità".

Lo dimostra proprio la partita con il Parma: il doppio giallo dell'arbitro Manganiello a Gasperini è arrivato dopo il gol dei ducali a inizio ripresa, in un momento in cui l'Atalanta sembrava essersi un po' spenta. Con quella veemente reazione ad alcune situazioni di gioco, l'intento del tecnico era - probabilmente - anche quello di scuotere i suoi. Obiettivo raggiunto, se si considera che poi la Dea è tornata in pieno controllo della partita e ha trovato a metà ripresa il terzo gol.

Le parole polemiche del Gasp

Nel dopo partita, il tecnico ha spiegato così la sua espulsione: «Loro hanno preso energia dopo il gol, ma sui lanci lunghi commettevano falli non rilevati. Ho protestato e Manganiello mi ha ammonito. Era finita lì. Non è stato tanto l'arbitro, ma il quarto uomo a causare il rosso. È stato lì a fissarmi per due minuti dopo l'ammonizione e ho detto che poteva guardare la partita. Manganiello ha raccolto la sua segnalazione e ha estratto il rosso, trovando il modo di essere protagonista».

Parole polemiche, che certo non hanno favorito una "mano leggera" del Giudice sportivo, che nel comunicato diffuso oggi (26 novembre) motiva così le due giornate di squalifica: «Per aver, al 10’ del secondo tempo, all’atto del provvedimento di ammonizione, rivolto reiteratamente al quarto ufficiale epiteti insultanti, proseguendo in tale atteggiamento anche mentre abbandonava il terreno di gioco». Insomma, stando a questa ricostruzione il tecnico non si sarebbe limitato a dire al quarto uomo «che poteva guardare la partita» invece che lui...

Commenti
Francesco Giuseppe

Hanno colto la palla al balzo per tenerlo fuori in due partite importanti. Gli arbitri ormai si credono Dio, col potere di giudicare e condannare.

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