Mario Pasalic, il nerazzurro che (per il momento) non è ancora tutto atalantino
Classe '95, il suo rendimento è costante e oltre che un prezioso jolly offensivo ora gioca anche da centrocampista puro. Sarà riscattato per 15 milioni di euro
di Fabio Gennari
Con la maglia della Dea, in due stagioni ha segnato 15 reti in 74 partite ufficiali. Sua la rete che ha sancito il 3-1 in Atalanta-Sassuolo del 26 maggio 2019 (giorno della storica qualificazione in Champions League), suo il gol contro il Manchester City che è servito per conquistare il primo punto nel girone e suo pure il 2-0 che ha virtualmente chiuso Shakhtar Donetsk-Atalanta a Kharkiv. Mario Pasalic ha segnato questi e molti altri gol importanti per la Dea ma, ad oggi, è l'unico giocatore tra i più decisivi del gruppo a non essere ancora di proprietà nerazzurra.
Fortunatamente, grazie alla lungimiranza di Luca Percassi e ai suoi rapporti con il Chelsea, il ragazzo non solo ha preferito Bergamo a Firenze quando a luglio 2018 è stato il momento di firmare, ma il suo riscatto è già certo per una cifra di 15 milioni di euro. Prima due anni di prestito a due milioni complessivi e adesso il riscatto per il ragazzo classe 1995 per 15 milioni: praticamente, un capolavoro assoluto.