Trascinatore

Marten de Roon non riposa mai: 328 partite con la Dea, 262 in serie A e 29 da capitano

Il numero 15 di Gasperini scende praticamente sempre in campo da titolare e, a meno di qualche acciacco, resta in mezzo alla battaglia fino al fischio finale

Marten de Roon non riposa mai: 328 partite con la Dea, 262 in serie A e 29 da capitano
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di Fabio Gennari

I suoi dati, considerando anche i recuperi e quindi tutto il tempo passato in campo a battagliare, parlano chiaro: 29 presenze, 2.759 minuti giocati sui 3.045 complessivi che l'Atalanta ha messo assieme in stagione in tutte le competizioni. La cosa strana è che per Marten de Roon gli assist sono 5 ma ancora non c'è stata la gioia del gol: è l'unico dei 13 giocatori di movimento più schierati da Gasperini in termini di minutaggio a mancare nella classifica dei marcatori.

Al netto dei numeri stagionali, quello che spiega ancora meglio quanto è importante il numero 15 nerazzurro per i compagni riguarda la presenza (costante) che Gasperini gli ha finora garantito. E che si ripete, ormai, da un sacco di tempo. Con 328 partite ufficiali in maglia nerazzurra, de Roon è terzo assoluto dietro a Bonacina (331) e Bellini (435): l'augurio è quello di avere la possibilità di giocare ancora per molto tempo e puntare la bandiera di Sarnico; intanto contro l'Inter, a San Siro, il centrocampista olandese potrebbe agguantare la seconda piazza.

Da quando Toloi è uscito, anche per questioni fisiche, dalle rotazioni dei titolari la fascia da capitano è finita sul braccio di de Roon che è ad un passo da quota 30 gare con la fascia al braccio e ormai "vede" il suo amico Remo Freuler che si è fermato a 34 (Toloi, con Gasperini in panchina, è a 99). Tutti dettagli che aiutano a dipingere ancora meglio il profilo di un ragazzo che, a quasi 33 anni, è ormai considerato un "bergamasco" a tutti gli effetti e che ogni volta dimostra di avere l'Atalanta nel cuore.

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