Masiello tiferà dalla tribuna Fiorentina difficile ostacolo

Masiello tiferà dalla tribuna Fiorentina difficile ostacolo
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Andrea Masiello sarà costretto a saltare la gara di Firenze che l’Atalanta giocherà domenica pomeriggio alle 15. Il forte difensore sarà comunque a Firenze per stare vicino alla squadra, lo ha annunciato lui stesso su Instagram e il segnale è davvero importante per tutto l’ambiente orobico. Due notizie in una, tecnicamente parlando una mezza sciagura, ma per il medio periodo vedere un comportamento da leader come quello del numero 5 viareggino è davvero bello.

 

 

Problema muscolare agli adduttori. Il fastidio che blocca Masiello si è manifestato nel finale della gara pareggiata mercoledì sera contro il Torino. Un paio di inquadrature lo confermano: il numero 5 di Gasperini si è toccato nella zona degli adduttori e a due giorni di distanza è arrivata la conferma di piccola lesione all’adduttore destro e quindi l'indisponibilità per la partita contro la Viola.

Il primo ad essere dispiaciuto per la situazione è proprio Masiello. Nonostante la fascia da capitano non sia sul suo braccio, e nemmeno su quello di de Roon, sono loro due i giocatori più importanti del gruppo dal punto di vista del temperamento e della leadership. Sempre pronto a dare una mano ai compagni e attento a ogni piccolo grande problema che si può manifestare, Masiello è un punto fermo di questa Atalanta alla ricerca di se stessa.

 

 

L’annuncio su Instagram alle 20. Dopo che ormai era circolata la notizia del problema muscolare, Masiello ha affidato ad Instagram il suo pensiero. "Purtroppo a causa di un problema muscolare domenica non sarò della partita ma andrò lo stesso a Firenze, in tribuna, a fianco dei miei compagni sostenendoli fino al 90'. Sono dispiaciuto perché soprattutto in questo momento c'è bisogno di tutti e questa è una cosa che mi fa stare male. Forza Dea".

Le parole del numero 5 di Gasperini certificano da un lato il forfait, ma dall'altro confermano che stiamo parlando di un giocatore che ormai ha legato la sua storia sportiva all'Atalanta in maniera indissolubile. Non è il primo che si infortuna e, prevedibilmente, non sarà nemmeno l'ultimo, ma certi segnali affidati ai social (e quindi con evidenza massima e immediata tra i tifosi) svelano tante dinamiche di un gruppo che ha degli uomini chiave pronti in ogni momento a sostenere la causa della squadra e della società.

 

 

Chi al suo posto? Mancini o Djimsiti? Gasperini intanto sta già lavorando alla scelta del sostituto per mantenere la difesa a tre. Non ci sono margini per vedere un 4-2-3-1 anche se in molti lo chiedono (non è il calcio di Gasperini) e dunque meglio ragionare su chi può giocare contro la fiorentina. Berat Djimsiti, difensore albanese nato a Zurigo, ha già giocato sia contro il Frosinone che contro la Roma, uscendo invece dopo un tempo contro il Cagliari. Con lui in campo, Palomino si sposterebbe a sinistra nella zona dove di solito si muove Enrico Chiesa.

L’alternativa è Gianluca Mancini, il ragazzo arrivato l’anno scorso dal Perugia è un ex viola (ha fatto le giovanili a Firenze) può giocare sia da centrale nella posizione che era di Caldara con buone doti di impostazione oppure muoversi da difensore laterale (più a destra che a sinistra) se ce ne fosse bisogno. Dal punto di vista tattico, piazzare Mancini in mezzo e Palomino a sinistra potrebbe aiutare nella marcatura di Chiesa con il numero 23 nerazzurro che avrebbe pure licenza di costruire il gioco.

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