Masiello non gioca e potrebbe lasciare l'Atalanta. Sampdoria e Cina sono alla finestra
Il difensore nerazzurro è finito in fondo alle gerarchie di Gasperini e insieme al suo agente starebbe valutando alcune offerte ricevute
Andrea Masiello è uno dei cardini dello spogliatoio atalantino. Da otto anni e mezzo a Bergamo, il suo legame con la città è fortissimo e in futuro non c'è dubbio che il viareggino, la moglie Alessandra e le loro tre splendide bimbe continuino a vivere ai piedi di Città Alta. Il calcio e il lavoro, però, sono una cosa diversa e a 34 anni il numero 5 della Dea si trova in una situazione abbastanza chiara: nel pacchetto di cinque difensori a disposizione di Gasperini, lui attualmente è in fondo alle gerarchie.
Per questo motivo non è escluso che Masiello se ne possa andare. Nelle ultime ore sono circolate voci di forti interessamenti della Sampdoria e dello Shenzen, formazione cinese allenata dal bergamasco Roberto Donadoni. Gli ultimi spifferi di mercato raccontano di come il suo agente, D'Amico, si stia muovendo per capire la situazione fino in fondo, sia con l'Atalanta che con i club interessati. Masiello ha un contratto con la Dea in scadenza nel 2021, parliamo di un giocatore di grande affidabilità che a questo punto deve però decidere: rimanere a Bergamo da uomo di gruppo con poche possibilità di scendere in campo o provare una nuova avventura per chiudere la carriera.