Maximiano, Gollini e Radu: che disastro la domenica dei portieri in Serie A (altro che l'uscita di Musso)

di Fabio Gennari

Premessa: quell'uscita di Musso nel secondo tempo di Marassi, sbagliata per scelta di tempo e posizione, ha fatto spaventare un po' tutti perché a Valencia le sensazioni erano state positive e invece, la partita dopo, ecco che i dubbi sull'altalenante rendimento del portiere nerazzurro sono tornati. Detto questo, e sottolineando come il "senza voto" dato nelle pagelle è riferito al fatto che l'argentino non ha effettuato parate e la porta non violata è legata a interventi dei compagni, pali e imprecisione degli avversari, la domenica dei portieri di A è stata per alcuni disastrosa.

A Roma, in Lazio-Bologna terminata 2-1, l'estremo difensore dei padroni di casa Maximiano (appena arrivato dal Granada) è stato cacciato dopo appena 5 minuti perché ha bloccato la palla con le mani fuori dall'area di rigore. L'intervento del Var e i replay hanno mostrato nettamente lo sbaglio. Il top però si è visto a Firenze, dove i padroni di casa hanno vinto per 3-2 contro la Cremonese grazie ad una papera colossale di Radu che su cross di Manfragora saldamente sulla sua traiettoria è andato a sbattere con la schiena contro il palo finendo in fondo alla rete.

I grigiorossi hanno così perso al 95esimo una gara che avevano portato sul 2-2, in 10 uomini, grazie a un'altra papera incredibile con Gollini (proprio l'ex nerazzurro) protagonista: angolo dalla sinistra di Buonaiuto, posizionamento errato del portiere viola e palla in porta direttamente da calcio c'angolo con il difensore Bianchetti a ribadire in porta. Insomma, l'avvio di stagione per alcuni estremi difensori del nostro campionato è stato veramente complicato.