Mercato di gennaio, Luca Percassi, Congerton e D'Amico sono già al lavoro
Il "board" della Dea è in costante aggiornamento, sono già in corso i lavori per le trattative invernali, con un obiettivo: rafforzare la difesa
di Fabio Gennari
Manca un mese abbondante all'apertura del mercato di gennaio, ma i segnali che arrivano dagli uomini mercato della Dea sono eloquenti: i motori sono già accesi. Come sempre, difficile vedere i protagonisti in tv o sui giornali svelando questa o quella trattativa, il modus operandi dell'amministratore delegato Luca Percassi e degli altri due uomini mercato, ovvero Lee Congerton e Tony D'Amico, ormai è noto: si scoprono trattative o interessi solo quando siamo vicini alla chiusura o tutto sta sfumando.
Al netto delle voci che si leggono sui tabloid inglesi e che parlano di un interesse del Manchester United per Congerton, la "squadra mercato" della Dea è già con il motore acceso e con l'obiettivo di migliorare la rosa al centro dei pensieri.
Non c'è solo un nome, i profili che vengono seguiti e monitorati sono diversi con un'organizzazione del lavoro molto chiara: l'uomo dei viaggi (a dire il vero non ce n'è uno solo, ci sono anche Zamagna e altri scout che sono sempre in movimento) è Congerton, il direttore sportivo D'Amico è sempre a Zingonia con la squadra e Luca Percassi si divide tra ruoli istituzionali e attività di mercato.
La tela con i procuratori va continuamente tessuta, sia in entrata che in uscita ci sono situazioni che bisogna seguire con grande attenzione e questi scenari emergono soprattutto durante le soste, quando c'è meno calcio giocato di cui parlare e quindi si prova ad andare un po' più in là con i ragionamenti.
Un difensore a gennaio appare necessario acquistarlo, il punto è che va preso competitivo e pronto (quasi subito), preferibilmente abile da centrale nei tre e relativamente giovane. Non è (solo) una questione di costi e i 25 milioni che l'Atalanta era disposta a spendere per Buongiorno in estate lo confermano: bisogna scegliere bene.