Mercato di gennaio, si parte: per l'Atalanta contano le necessità, non i nomi a effetto
Il gruppo nerazzurro è forte e pieno di alternative, ma qualcosa potrebbe accadere e la rosa può migliorare ancora vista la corsa scudetto
di Fabio Gennari
Ogni anno, ogni sessione di mercato, ripetiamo sempre le stesse parole: l'Atalanta si muoverà, ma solo per quello che serve, non per ciò che riempie i titoli dei giornali. E più la squadra è in alto, maggiore è il valore del gruppo a Zingonia. Quindi, per migliorare - anche con un occhio al futuro -, è bene sempre tenere a mente come lavorano i Percassi e come il silenzio sia spesso compagno di viaggio di tutto quello che ruota intorno al mercato della Dea.
Innanzitutto, gli "acquisti" certi. Giorgio Scalvini e Gianluca Scamacca sono da considerare a tutti gli effetti due nuovi innesti. Perché nella prima parte di stagione non ci sono stati, perché quello che possono dare (anche aspettandoli affinché ritrovino la forma migliore) è risaputo e di grande, grandissimo valore.
Considerando Godfrey e Sulemana come possibili partenti (non giocano praticamente mai, sono l'alternativa dell'alternativa), cosa manca a questo gruppo? All'occhio balza subito come non ci sia un vice di Ruggeri. Zappacosta è bravo, ma con Bellanova sono sostanzialmente in tre per due posti.
Palestra potrebbe andare a giocare, Cuadrado è il jolly da inserire nei finali di gara e per la seconda parte di stagione un nuovo innesto mancino potrebbe essere l'idea giusta. Di nomi non ne girano, ma la situazione di Biraghi (ai margini della Fiorentina) e di Zalewski (scadenza giugno 2025, classe 2002 e nessuna intenzione di rinnovare con la Roma) vanno seguite. Di partenze eccellenti non dovrebbero essercene. In mezzo al campo, invece, de Roon al momento non ha un sostituto, ma questo acquisto potrebbe essere rimandato all'estate.
L'unico reparto dove, parola di Gasperini, c'è sempre da guardare con attenzione è l'attacco. Quando tornerà anche Scamacca, saranno in sei per tre posti: Retegui, Lookman, De Ketelaere, Zaniolo, Samardzic e, appunto, Scamacca. Un eventuale innesto potrebbe essere un uomo di qualità, ma servirebbe pronto subito e senza grandi pretese di un posto da titolare. Nelle ultime settimane sono circolati i nomi di Maldini (Monza), Berardi (Sassuolo) e Chekri (Lione): nulla va escluso, ogni pista va seguita con grande attenzione.
Zappacosta molto meglio di Ruggeri, bisogna trovare un mancino forte,forte
Frendrup come vice de Roon sarebbe ottimo…sperem ke siano celeri a portarlo qua
Se si fa male DE ROON ...NON S ASPETTA L ESTATE SEI IN CORSA X CHAMIPONS E CAMPIONATO OCCORRE UN SOSTITUTO VALIDO