Mercato, fase di calma apparente: Pinamonti e un esterno a sinistra restano priorità
Non ci sono grandi novità e si prospetta un fine settimana senza scossoni. Intanto Gollini è passato alla Fiorentina
di Fabio Gennari
È un momento di stallo quello che caratterizza in questi giorni il mercato nerazzurro. Non ci sono accelerazioni in entrata dopo il colpo Ederson, in uscita ieri (8 luglio) è stato il giorno di Gollini alla Fiorentina dopo che Pessina era passato al Monza in settimana, ma la sensazione, considerando la rosa dei giocatori che hanno chiuso lo scorso campionato con la Dea, è che ancora qualcosa di importante sarà da fare sia sul fronte delle cessioni che dei nuovi arrivi. Tutti vorrebbero chiudere le operazioni per l'inizio del ritiro, ma il mercato si sta confermando complicato.
Per l'attacco il nome più caldo resta quello di Pinamonti. Nelle ultime 48 ore si è parlato molto di un'accelerazione del Monza per il ragazzo e nei prossimi giorni tutto dovrà essere monitorato considerando che l'attaccante ha già fatto sapere che l'Atalanta è la sua destinazione preferita e che nell'ottica di migliorare la squadra, come dichiarato in conferenza stampa da Luca Percassi, pensare a un inserimento di questo tipo al posto e non in aggiunta di uno tra Zapata e Muriel non pare molto logico. Tra l'altro, lo stesso Monza nelle ultime due settimane avrebbe sondato o puntato, oltre a Pinamonti, Petagna, Icardi, Dybala, Cavani e Suarez, oltre a Caprari. Interessi reali o classiche mosse di depistaggio?
Per l'esterno, con Zappacosta infortunato fino almeno a settembre, oggi le alternative ad Hateboer e Maehle sono Ruggeri e Zortea. Per quanto si possa sperare che i due facciano bene durante la preparazione e sottolineando che i giovani prima o poi vanno anche inseriti da protagonisti nel gruppo, almeno un esterno a sinistra sembra scontato che possa arrivare, a meno di cambi di modulo che Gasperini starebbe programmando e che potrebbero cambiare un po' il volto della Dea.