Mercato in attesa di fumate bianche. Che ne sarà di Czyborra e Reca?
Nessuna grande novità dalle trattative, né in entrata né in uscita per la formazione nerazzurra
di Fabio Gennari
Miranchuk? Vojvoda? Romero? Florenzi? E le cessioni? Tante domande di appassionati e addetti ai lavori, nessuna risposta definitiva che possa far pensare a trattative sbloccate in modo netto e completo. Dopo i contatti di lunedì con i dirigenti della Lokomotiv Mosca e dello Standard Liegi che hanno permesso di continuare le trattative, sono i giorni della pazienza in attesa di una o più fumate bianche.
Il fantasista russo e l'esterno kosovaro sono davvero molto vicini, il loro innesto completerebbe in modo significativo il gruppo a disposizione di Gasperini anche e soprattutto pensando alle cessioni di cui si parla (per ora solo sui giornali) che però potrebbero restare semplici voci. E se alla fine non partisse nessuno? Ad oggi il gruppo è lo stesso che è arrivato terzo in serie A con i quarti di finale di Champions conquistati sul campo. Giusto guardare avanti con fiducia in attesa dei primi movimenti ufficiali.
Sono numerosi, intanto, i prestiti che faranno ritorno a Bergamo e i giocatori in attesa di capire quale sarà il loro futuro. Tra loro due esterni: il tedesco Czyborra, che praticamente non ha mai giocato, e il polacco Reca, laterale prelevato l'anno scorso dal Wisla Plock e mandato a cercare fortuna con la Spal ma retrocesso: chi dei due può restare a Bergamo per dare una mano alle spalle di Gosens? L’Atalanta per cedere il suo numero 8 vuole davvero molti soldi, quindi è ragionevole considerarlo come un punto fermo. Dalla panchina, tuttavia, chi potrà entrare per dare una mano?
Czyborra è arrivato a gennaio, è un classe 1999, ma Gasperini lo ha messo in campo solo nel finale della gara con il Brescia. Reca ha collezionato 25 presenze con la Spal, si è fatto un po’ d’esperienza in serie A e forse è lui il più vicino a rimanere. Nel tourbillon di nomi che circolano sugli esterni in questo periodo, quello di Reca va comunque tenuto in considerazione.