Calma piatta

Mercato? Nonostante le voci, in casa Atalanta è tutto fermo (e chissà quando si muoverà)

Non ci sono aggiornamenti sulle trattative in entrata e in uscita che riguardano i giocatori della Dea. Prima vengono le partite

Mercato? Nonostante le voci, in casa Atalanta è tutto fermo (e chissà quando si muoverà)
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Ci sono momenti in cui i nomi dei giocatori entrano nel frullatore del mercato e vengono sparati un po' ovunque. In entrata come in uscita. Ogni giorno le verifiche sono puntigliose e la risposta che arriva quasi come un mantra è sempre la stessa: tutto fermo. Che Boga e Malinovskyi siano destinati a lasciare Bergamo, seppur con formule diverse, è quasi una certezza, ma ci sono tre volontà da incastrare: quella di chi vende, quella di chi compra e quella del calciatore.

I nomi che circolano in entrata non scaldano, si è parlato di Biuk dell'Hajduk Spalato (classe 2002) e di Bamba (sempre 2002) del Vitoria Guimaraes (ma è italianissimo), ma siamo di fronte a prospetti che possono diventare interessanti pensando al futuro e non per migliorare immediatamente la squadra.

C'è un mese di tempo per intervenire eventualmente sul mercato ed è evidente come l'Atalanta non abbia fretta, soprattutto perché non ci sono problemi di bilancio e nemmeno buchi evidenti nella rosa.

Oltre alle quattro amichevoli internazionali di dicembre, nel mese di gennaio ci saranno ben sei partite (che si spera possano diventare sette grazie al passaggio del turno in Coppa Italia) e potrebbe esserci nuovamente spazio per molti. Questo non sposta le valutazioni, ma non c'è la necessità di fare tutto e subito.

Congerton e D'Amico, a livello di profili, hanno già dimostrato di avere in mano carte importanti; a parte Ruggeri, è sulla fascia sinistra che si potrebbe migliorare, ma quello che sta per iniziare è il mercato della pazienza. Con tante chiacchiere e pochissimi soldi. Peccato che siano proprio i soldi a muovere le trattative.

Seguici sui nostri canali