Mercato: per la difesa si parla molto di Hien del Verona, situazione in evoluzione
Il profilo interessa, ma arrivano segnali di un'operazione che deve ancora essere conclusa e che va seguita nei prossimi giorni
di Fabio Gennari
Il suo nome circola con insistenza da alcune settimane, gli spifferi che arrivano da Zingonia raccontano di un gradimento che esiste, ma anche di tempi (quindi costi) che sono ancora da approfondire.
Isak Hien, difensore svedese classe 1999 del Verona, sarebbe un obiettivo concreto per l'Atalanta di Gasperini e nei prossimi giorni potrebbe arrivare l'affondo decisivo, con gli scaligeri che chiedono una cifra importante, ovvero tra i 10 e i 12 milioni di euro.
L'Atalanta valuta l'investimento, con Demiral in uscita (praticamente certa la sua partenza) che pesa a bilancio per altri 15 milioni (è stato acquistato a 20 l'anno scorso con quattro anni di contratto, ogni anno l'ammortamento è di circa 5 milioni) e Palomino che non è più nel pieno della sua carriera - e oltre a Toloi che a ottobre compirà 33 anni -, la necessità di inserire un paio di elementi nel pacchetto arretrato c'è e gli occhi si sono posati sul centrale veronese, che ha giocato 33 partite con gli scaligeri e 6 gare di qualificazioni alla Conference League l'estate scorsa con il Djurgardens.
Fisicamente piazzato (191 centimetri di altezza), Hien è un difensore interessante, che certamente può e deve crescere ancora ma che ha un campionato da titolare alle spalle in Serie A (pur con una squadra che si è salvata solo all'ultima giornata) e che vuole continuare a migliorare. La valutazione del Verona è alta, ma l'Atalanta ha anche diverse pedine che, eventualmente, potrebbe sfruttare all'interno di un accordo che preveda più giocatori. Nelle scorse settimane si è parlato di Zortea. I rapporti sono ottimi e la situazione va seguita.