Merkur Arena, lo stadio dello Sturm Graz: piccolo, incastrato nel traffico e tutto coperto

di Fabio Gennari

Lo stadio dello Sturm Graz è quasi invisibile arrivando in città. Si nasconde dietro alcuni palazzi, davanti ci sono insegne ed edifici commerciali che permettono di capire che c'è l'impianto dove gioca lo Sturm solo perché alle spalle spuntano i fari dell'illuminazione.

Niente parcheggi (quelli sono sotto l'impianto) e pochi cartelli che permettono di capire dove si è arrivati per una struttura piccola (circa quindicimila posti) che si raccoglie attorno al campo e permette quasi di toccare con mano i protagonisti.

Il terreno di gioco non è eccellente, anche se l'erba naturale si presenta comunque in buono stato; le tribune sono basse e tutte al coperto, con la tifoseria di casa che sarà sistemata a destra delle panchine e il settore ospiti sulla diagonale opposta che permetterà a circa 800 atalantini di seguire la gara. Gli ingressi, sia del parcheggio che dei vari settori, si scoprono da un bar e una palestra camminando lungo il perimetro che si snoda tra strade a più corsie, tram e una linea ferroviaria.

La capienza è simile a quella dell'attuale Gewiss Stadium, ma non ci sono cantieri, la capolista del campionato austriaco questa sera non sarà accompagnata dal tutto esaurito e qualche posto, negli altri settori che non siano quello ospite, è libero. Nei dintorni dello stadio ci sono anche dei fan shop, alla vigilia di sciarpe per la partite non se ne sono viste e nemmeno c'erano in circolazione, come a Lisbona, i venditori ambulanti. Il clima non pare accesissimo attorno alla gara, ma la prova del nove sarà questa sera al fischio d'inizio.