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Serie C
Messo in archivio il derby, l'Atalanta U23 punta alla rivincita contro l'Alessandria
Ancora carichi per il successo sull'Albinoleffe, i nerazzurri domani (18 febbraio) ospiteranno i grigi, che all'andata vinsero 2-0
di Alessandro Giovanni Pagliarini
Domani (domenica 18 febbraio), alle 18.30, l’Atalanta U23 affronterà l’Alessandria allo stadio comunale di Caravaggio. Si tratta del secondo impegno della settimana per i nerazzurri, reduci dal grande successo nel derby bergamasco di Serie C contro l’AlbinoLeffe.
La partita è di particolare importanza per la Dea, in cerca del riscatto dopo la sconfitta nel match d’andata. In quell’occasione, i piemontesi avevano interrotto la striscia positiva della squadra allenata da mister Modesto, fermando i nerazzurri nel loro momento migliore. Attualmente, l’Atalanta U23 si trova al quinto posto in classifica con 41 punti, ma con ancora una gara da recuperare. Gli orobici si stanno confermando una squadra solida e ben organizzata, oltre che in grande forma. La recente vittoria nel derby, peraltro, ha contribuito ad alimentare l’entusiasmo nel gruppo.
I grigi, invece, occupano l’ultimo posto in classifica e proveranno a invertire la tendenza dopo due sconfitte consecutive, di cui l’ultima di misura contro la capolista Mantova. Il trend negativo dell’Alessandria prosegue ormai da 12 partite: l’ultima vittoria dei piemontesi, infatti, risale al successo per 2-0 contro il Renate, arrivato il 12 novembre scorso.
Il difensore dell’Atalanta U23, Gabriele Berto, ha parlato ai microfoni del club nerazzurro alla vigilia del match: «Cerchiamo di fare le migliori prestazioni e risultati possibili, poi vedremo a fine aprile quello che arriverà. Siamo sempre giovani, ma ora siamo un gruppo più coeso, ci facciamo aiutare molto anche dai giocatori più esperti. Adesso dobbiamo mettere ancora un po’ di malizia».
Berto ha sottolineato l’importanza dell’agonismo in una gara contro avversari così motivati: «Contro l’Alessandria sarà una partita sporca, noi dobbiamo metterci molto agonismo e cercare di giocare al meglio possibile anche tecnicamente. Non molliamo mai, non è una cosa scontata. È qualcosa che coltivi ogni giorno al campo».
