Miglior allenatore 2019/20 per la Uefa: Gasperini davanti a Guardiola e Zidane
Prestigioso premio per il tecnico della Dea che mette alle spalle grandissimi allenatori di fama internazionale. Ad assegnare i punti validi per il riconoscimento sono stati giornalisti e gli stessi tecnici

di Fabio Gennari
Giovedì 1 ottobre, a Nyon, la Uefa procederà al sorteggio dei gironi di Champions League. A margine della serata che vedrà l'Atalanta tra le protagoniste (si comincia alle 18), saranno anche assegnati i premi per i migliori interpreti della passata stagione. Tra tutti i nomi coinvolti nelle varie categorie, per gli allenatori ci sono tre tedeschi (Klopp del Liverpool, Flick del Bayern Monaco e Nagelsmann del Lipsia) in lizza, ma la classifica dal quarto al decimo posto è già stata svelata: Gian Piero Gasperini è stato eletto il quinto miglior allenatore d'Europa per la stagione 2019/20.
Il meccanismo della votazione è stato molto semplice. Agli 80 allenatori delle squadre che hanno partecipato alla fase a gironi di Champions League ed Europa League è stato chiesto di compilare una lista con tre nomi di colleghi cui assegnare rispettivamente 5 punti, 3 punti e 1 punto. La stessa cosa è stata proposta a 55 giornalisti selezionati dalla Esm - European Sports Media group (uno per ogni federazione affiliata alla Uefa). Tutte le votazioni sono state raccolte e ne è scaturita una lista figlia delle preferenze di addetti ai lavori di primissimo livello.
Appena fuori dal podio si è piazzato Tuchel (Paris Saint-Germain) con 76 punti, Gasperini ha conquistato il quinto posto con 68 punti e dietro di lui sono arrivati allenatori come Zidane (ottavo con 25 punti), Guardiola (nono con 11 punti) e Conte (decimo con 9 punti). La valutazione è legata ai risultati ottenuti con la squadra nelle competizioni disputate: è chiaro che, ad esempio, su Guardiola pesi molto il fallimento in Champions e il fatto di essere arrivato a distanza siderale dal Liverpool in campionato. Ma quello che più conta per l'Atalanta e i suoi tifosi è la grande considerazione di cui ormai godono i nerazzurri a livello internazionale.