Libera o vietata?

Milan-Atalanta, nessuna limitazione dall'Osservatorio (ma non è ancora sicuro)

Non c'è ancora una decisione ufficiale in merito ai biglietti ospiti per San Siro, si attende la decisione del Gruppo Operativo di Sicurezza

Milan-Atalanta, nessuna limitazione dall'Osservatorio (ma non è ancora sicuro)
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di Fabio Gennari

Bisogna aspettare ancora per capire se il settore ospiti di Milan-Atalanta (26 febbraio) sarà o meno aperto anche a chi non ha la Dea Card. L'ultima determinazione pubblicata dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive il 5 febbraio non ha evidenziato nessun "suggerimento" per la questura milanese in vista della gara tra nerazzurri e rossoneri. Questo è un passaggio importante, ma non decisivo. L'ultima parola spetta infatti al GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) che ha in capo la gestione dell'evento.

Ora che l'Osservatorio si è espresso, le autorità milanesi e il GOS devono decidere se aprire o meno la vendita dei biglietti anche ai tifosi della Dea che non hanno la Tessera del Tifoso. Difficile ipotizzare come possano andare le cose, ma è più importante capire quando sarà presa una decisione definitiva.

Di solito vengono recepite le indicazioni di Roma, ma ultimamente è capitato, e nemmeno di rado, di vedere un approccio molto più conservativo e limitativo rispetto alla possibilità di muoversi in libertà.

La gara tra Milan e Atalanta è importante, già l'anno scorso con i rossoneri lanciati verso lo scudetto gli oltre quattromila tagliandi a disposizione scatenarono la polemica perché non vennero venduti solo agli atalantini. Allo stadio non risulta ci siano stati dei problemi e quindi non resta che attendere gli eventi. La sensazione è che potranno esserci novità tra oggi e lunedì (20 febbraio): avere il settore aperto a tutti sarebbe molto importante in una gara in cui i punti peseranno tantissimo.

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