Milan in finale di Coppa Italia: ecco come cambia la corsa europea di chi insegue la Dea

di Fabio Gennari

Il roboante 3-0 rifilato dal Milan all'Inter nella semifinale di ritorno di Coppa Italia manda i rossoneri in finale e apre uno scenario che negli ultimi anni era quasi scomparso: la vittoria del trofeo nazionale potrebbe essere davvero l'occasione per entrare in Europa League, senza che il campionato porti già lo stesso risultato.

I rossoneri attualmente sono noni con 51 punti e hanno ben otto lunghezze di ritardo dalla Lazio (59) che occupa il sesto posto. Una situazione da tenere in grande considerazione.

L'Italia quest'anno non avrà cinque posti in Champions, ma solo i canonici quattro, cui vanno aggiunti due posti in Europa League e uno posto in Conference League. In questo momento, Inter, Napoli, Atalanta e Bologna andrebbero nella competizione più importante, la Juventus (quinta) in Europa League e la Lazio (sesta) in Conference League. Milan e una tra Bologna ed Empoli (quasi certamente i felsinei) si giocheranno la Coppa Italia che assegna, al vincitore, l'altro posto in Europa League: se chi vincerà fosse fuori dalle prime sei posizione del campionato, il pass europeo sarebbe suo.

Uno scenario simile cambia di molto anche la corsa in campionato ai posti che valgono l'Europa. A oggi, Roma (settima) e Fiorentina (ottava) sarebbero fuori da tutto; i viola hanno la "scorciatoia" della vittoria in Conference League per entrare in Europa League (a quel punto l'Italia avrebbe una squadra in più), ma è chiaro che con cinque squadre in 3 punti dal Bologna (quarto e che può pure vincere la Coppa Italia) alla Fiorentina, tutto può ancora succedere. E il rischio concreto è che qualche big, l'anno prossimo, stia a guardare le coppe in tv.